Sul Superbonus è killeraggio sulle famiglie povere
La denuncia di Bonelli (Avs) che accusa il governo Meloni di non tenere in considerazione che il quoziente familiare penalizza chi vive in difficoltà
“L’introduzione del quoziente familiare penalizzerà le famiglie più povere del nostro Paese. Lo vedremo con la modifica del superbonus, dove l’introduzione del quoziente familiare e il limite di reddito così estremamente basso impedirà a molte famiglie di poter anticipare i soldi e, siccome non avranno capienza fiscale, non potranno avere la possibilità fare i lavori di ristrutturazione, visto che si sta proibendo la cessione del credito”. Così durante il Consiglio Federale Nazionale di Europa Verde il co-portavoce di Europa Verde e deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.
“La Premier Meloni - prosegue - ci spiegherà come farà chi ha un reddito inferiore a 15mila euro a ristrutturare casa con il Superbonus al 90% senza cessione del credito. Anticipando tutte le spese, senza capienza fiscale per recuperarle e con difficile accesso al credito. Tutto ciò è francamente incredibile. Dalla necessità di modificare e migliorare il superbonus, per avviare i processi di efficientamento energetico necessari per dare una risposta al cambiamento climatico, e anche per far risparmiare le famiglie italiano, si è arrivati al killeraggio di un provvedimento che aveva dato risultati importanti”.
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