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Qatargate: aerei e automotive, ogni accordo con Doha è sospetto

parlamento europeo

Finiscono sotto la lente l'a ratifica dell'accordo aeronautico della Ue ma anche il tema della scelte sul settore automobilistico

La ratifica dell'accordo in campo aeronautico tra l'Ue e il Qatar è sotto la lente al Parlamento Europeo, dopo lo scoppio del Qatargate. Lo annuncia Karima Delli, verde francese presidente della commissione Trasporti.

"Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo - afferma Delli - ha ribadito la sua disponibilità a fare trasparenza su tutti i fascicoli legislativi che potrebbero essere sotto l'influenza di reti legate ad interessi stranieri". L'accordo, annunciato nell'ottobre 2021 dalla Commissione come "epocale", dovrebbe consentire tra l'altro alle linee aeree del Qatar di operare voli diretti da qualsiasi aeroporto nell'Ue verso il Qatar e a tutte le compagnie aeree dell'Ue di operare voli diretti dal Qatar all'Ue.

"Seguendo le sue parole - continua Delli - in una mail ad uso interno ho invitato la commissione Tran, che presiedo, a far sì che sia garantita questa esigenza di trasparenza su tutti i lavori legislativi passati e sugli accordi bilaterali in corso. La procedura di ratifica in corso dell'accordo aeronautico con il Qatar non fa eccezione. E mio dovere garantire che tutte le condizioni di trasparenza siano riunite al momento dell'inizio della procedura al Parlamento Europeo".

 

Ma non solo gli aerei. "Quello che è successo a Bruxelles ci deve far riflettere molto. Al di là dell'evento di corruzione che verrà poi riscontrato e verificato, qui si mette in dubbio che alcuni provvedimenti presi siano stati fortemente influenzati da economie straniere: io mi pongo il tema se le scelte sull'automotive siano state scelte consapevoli di quello che succedeva o le abbiamo fatte spinti da pressioni esterne. Io capisco che non bisogna mettere in dubbio la Commissione Ue, non è questo il tema, ma io voglio essere certo che quando facciamo scelte di politica industriale in Europa siamo consapevoli di quanto sta succedendo perchè gli effetti della decisioni Ue le stiamo pagando come sistema industriale europeo". Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi nel corso della Tavola rotonda all'assemblea di Confagricoltura.

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

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