Brunetta: ‘Lo smart working sarà una modalità di prestazione’

In questi giorni è stato firmato, in seguito a una trattativa tra Ministero del Lavoro e sindacati, un nuovo Protocollo Nazionale sullo Smart Working, che regola questa pratica nel pubblico e nel privato. 

In questo senso arriva la suggestione del Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, che ha parlato, in seguito alla firma delle nuove regole, del lavoro agile come “Una modalità tra le tante della prestazione della propria professionalità”. Una modalità che, secondo Brunetta, può essere utile per una rotazione e una “Organizzazione per obiettivi”, non può essere valida per i dirigenti: “Non ho mai visto un dirigente che faccia il dirigente da casa”.

Il Ministro ha anche “sfatato il mito” che lo Smart Working sia aumentato nel corso della pandemia. "Questa affermazione non è assolutamente vera. Nessuno l'ha mai misurata perché non era misurabile, né nel settore pubblico che nel privato. È una leggenda metropolitana falsa. Forse il lavoro da casa, il lavoro smart, ha in qualche maniera conciliato meglio le esigenze tra lavoro e famiglia, lavoro e spostamenti, ma alla lunga anche questo tipo di convivenza ha lasciato il tempo che trova", ha concluso.