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Castelli della Lega: a rischio trombosi dopo il vaccino?

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L'ex Ministro della Giustizia Roberto Castelli ha detto di essere un "Morto che cammina" dopo aver fatto il vaccino Johnson. Dichiarazioni poco responsabili

Era di qualche giorno fa la notizia che Roberto Castelli, ex ministro e alto dirigente della Lega, si era dichiarato un “Dead man walking” (morto che cammina) dopo le sue analisi post-vaccino e il rischio di trombi che avevano evidenziato. 

In un’intervista di oggi su “La Verità”, Castelli conferma tutto: “Mi sento meglio ma alcuni valori sono sballati, ancora oggi resta sballatissimo il D-dimero” (Livelli alti di D-dimero indicherebbero, ma non sempre, il rischio di presentare trombi).
“Il mio fisico lavora per combattere trombi in giro per il corpo... e non è esattamente simpatico sapere che da un momento all’altro puoi avere un ictus. I medici mi hanno imposto un monitoraggio continuo”, dice Castelli, sorvolando sul fatto che livelli alti di D-dimero nel sangue possono essere causati da molte altre patologie, come infezioni (Castelli ne cita nell’intervista proprio una alla prostata) o età avanzata. L’ex ministro della giustizia chiude affermando la sua posizione di “né no vax, né pro vax".

"Una correlazione fra il mio stato di salute e il vaccino? Possibile ma non certa” Dice Castelli, un polverone alzato per nulla? Dichiarazioni che, come riporta il diretto interessato, lo hanno portato ad essere ”Subissato dai messaggi di chi mi lodava per aver ‘denunciato’ e di chi mi dava del disgraziato per averne parlato”.

Quel che è certo è che sia controproducente disincentivare alla vaccinazione in diretta Tv, soprattutto in assenza di prove scientifiche della correlazione tra lo stato di salute di Castelli e la somministrazione del vaccino.

Sia chiaro, è legittimo e umano il timore che assale l'ex senatore riguardo le proprie condizioni di salute, ma informare l'intera nazione di una possibilità remota che queste siano causate dal vaccino è un disastro comunicativo, che non si può escludere sia voluto, di certo in linea con le ambiguità del suo partito sul tema. Al momento della certezza di una correlazione, sarà utile informare i cittadini sui rischi, ma con queste modalità la vicenda si aggiunge solo al tantissimo rumore già presente nel dibattito pubblico.

2 anni fa
Foto: wikimedia
Autore
Emanuele Di Casola

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