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Cina: a Henan quasi il 90% della popolazione è contagiato

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Continua a propagarsi il virus del Covid. E ora cresce l'allarme mondiale per la situazione che alle autorità cinesi è sfuggita

Quasi il 90% della popolazione dello Henan, la terza provincia più popolata della Cina, aveva contratto al 6 gennaio il Covid. Kan Quancheng, direttore della Commissione sanitaria della provincia, lo ha annunciato in conferenza stampa, parlando di un tasso di infezione dell'89%, pari a 88,5 milioni sul totale di 99,4 milioni di abitanti. Le visite effettuate nelle "cliniche della febbre" hanno toccato un picco il 19 dicembre, e da allora sono andate diminuendo, ha ancora reso noto.

L'apertura dei confini ieri è stato uno degli ultimi passi dello smantellamento della politica 'zero-Covid' voluta dai vertici cinesi, iniziato dopo le forti proteste di piazza e seguito da un aumento esponenziale dei contagi. A riferirne è il Guardian.

"Nella provincia di Henan in Cina è stato registrato il 90% della popolazione positiva al Covid: questo vuole dire quasi 90 mln di persone contagiate. Se questo dato lo proiettiamo sull'intera popolazione cinese di 1 miliardo e mezzo di abitanti vuole dire avere quasi 1,3-1,4 mld di casi Covid. Fino ad oggi nel mondo abbiamo avuto 700mila casi quindi si potrebbe raddoppiare questa cifra in 1-2 mesi. E' chiaro che questa situazione mi preoccupa, un virus che gira così velocemente in un periodo breve di tempo può portare dei rischi epidemiologici. Chissà se i negazionisti sanno fare i calcoli? Mentre li fanno, rimane valida la proposta di un biglietto di sola andata per la Cina". Lo ha detto Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive ospedale San Martino di Genova, allarmato dai dati Covid che arrivano dalla Cina.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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