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Cingolani: ‘Sul superbonus siamo esempio in Europa’

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Non dello stesso avviso alcuni sindacati, che hanno espresso perplessità

Il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha parlato di Superbonus in occasione della presentazione del Rapporto annuale sull’efficienza energetica di Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. 

Riguardo il superbonus, dice Cingolani, "Siamo quelli che hanno la politica più attiva. Siamo noi che stiamo dando l'esempio in Europa. La regola si può certamente migliorare però la misura è formidabile”. La sua funzione – prosegue il Ministro – è di rilanciare “Un mercato che era in crisi e accelera il risparmio energetico. Quindi è sicuramente una misura da appoggiare – anche se sulla parte tecnica - lascerei agli analisti e alla parte giuridica di trovare i correttivi per avere il massimo risultato con il minimo della spesa".

Proprio qualche giorno fa, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le direttive per accedere al Superbonus e agli altri bonus edilizi, mentre i sindacati hanno sollevato perplessità nei confronti della misura.

Dei circa 800 milioni di euro finiti sotto la lente dell’Agenzia delle Entrate per incentivi riconosciuti a 'cantieri fantasma', condividiamo che tali risorse pubbliche devono andare solo ad aziende strutturate, con personale stabile. – ha detto il segretario generale di Fillea CGIL (Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, dell'Edilizia, delle industrie Affini ed estrattive) Alessandro Genovesi - Basta dire che per beneficiare del 110% le aziende devono possedere quelle caratteristiche minime di qualificazione, previste per esempio dalle ordinanze per la ricostruzione del centro Italia, già condivise pure da Ance e Artigiani''. 

"Se l’Agenzia delle Entrate vuol evitare che soldi pubblici vadano a truffatori che non hanno aperto nemmeno un cantiere, chieda anche al nostro sistema, al Ministero del Lavoro, all’Inps o all’Inail il Durc di Congruità per tutti i lavori privati che complessivamente superano i 70 mila euro. Così avrà la certezza che i cantieri sono veri e operativi, perché vi stanno lavorando uomini in carne d’ossa. Le oltre 20 mila nuove aziende appena nate – di fatto solo per speculare sul super bonus del 110% - rischiano di mettere fuori mercato le più storiche”.

3 anni fa
Autore
Piergiorgio Michelangeli

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