Comprare un mobile usato è economico e sostenibile
Il mercato di seconda mano può regalarci soddisfazioni, basta un po' di fantasia
Se abbiamo completato i lavori della nostra nuova casa, ora dobbiamo pensare all’arredamento. Spesso capita che per imprevisti o idee dell’ultimo minuto in fase di costruzione, il budget che rimane per l’arredamento sia molto ridotto. Per evitare di comprare mobili da discount che durino pochi anni e soprattutto per evitare di rinunciare a troppe cose, l’idea può essere quella di comprare mobili usati.
Un mobile usato può essere una miniera d’oro per chi cerca di arredare la casa in modo economico, e con un po' di tempo e manualità si potrà rinnovare anche un elemento trasandato e antico, ma che ha ancora il suo fascino. Una scelta ottima per arredare una casa in stile Shabby Chic o in stile industriale.
Per trovare un mobile di seconda mano le vie sono molte. Innanzitutto, esistono i cari e vecchi mercatini dell’usato, dove ci si reca personalmente e si tocca con mano la merce. Tuttavia, la tecnologia può venire in nostro aiuto, prima di tutto con i vari marketplace sparsi in giro per il web, che sono solitamente la prima opzione che considera una persona per mettere in vendita un oggetto usato. Esistono anche varie applicazioni create esclusivamente per lo scambio di elementi di arredo usati e tutte quelle cose che ormai non trovano più spazio nella nostra abitazione.
Una scelta di questo tipo premia anche l’etica e l’ambiente. L’acquisto di seconda mano è infatti sempre più in voga non solo per la sua economicità, ma anche per la sua sostenibilità. Si calcola che più di 5 italiani su 10 abbiano acquistato un oggetto di seconda mano nell’ultimo anno. Un mercato in grande espansione che, superate le barriere psicologiche di avere in casa un oggetto che è stato di altri, può regalare grandi soddisfazioni.