La pace in Ucraina passa per il Donbass
Il premier Zelensky annuncia che potrebbe esserci un compromesso
"Le garanzie di sicurezza e la neutralità, lo status non nucleare del nostro Stato. Noi siamo pronti a partire da qui, questo è il punto più importante". Ecco, il punto di compromesso per far cessare il fuoco in Ucraina. Lo ha detto Volodymyr Zelensky nell'intervista ai media russi, sottolineando però di rifiutare altre richieste di Mosca, come la smilitarizzazione dell'Ucraina. Nella lunga intervista, il presidente si è detto anche disposto ad un compromesso per il Donbass in un eventuale accordo di pace e anche a discutere dell'uso della lingua russa in Ucraina.
Nell'intervista, Zelensky accusa anche Vladimir Putin di prolungare la guerra, ritardando i negoziati di pace. Il video della lunga intervista, un'ora e mezza, è stato pubblicato dal portale indipendente Meduza, dopo che l'autorità russa per i media Roskomnadzor aveva vietato alle testate dei giornalisti che avevano partecipato - tra i quali Kommersant e Novaya Gazeta - di pubblicare l'intervista.
"Non ci siederemo per niente al tavolo se tutto quello di cui vogliono parlare è demilitarizzazione o denazificazione, per sono cose incomprensibili" ha detto Volodymyr Zelensky nell'intervista ai media russi, sottolineando comunque di non essere "contrario" ai colloqui con i russi "concesso che ci siano risultati". Il presidente ucraino poi ha anche rivendicato il fatto di aver cercato il dialogo anche prima dello scoppio della guerra.
"Vogliamo ridurre il più possibile il numero delle vittime, la durata della guerra, voglioamo che le truppe si ritirino nelle posizioni precedenti all'attacco" ha ribadito Zelensky nell'intervista ai media russi, he offre allo stesso tempo "un compromesso sulla difficile questione del Donbass".
"Capisco che è impossibile obbligare la Russia a liberare totalmente i territori ucraini perché porterebbe la terza mondiale, lo comprendo perfettamente - ha affermato - ma dico che questo è un compromesso: tornino dove tutto è iniziato e cerchiamo di risolvere la difficile questione del Donbass".
Inoltre Zelensky si è detto pronto ad un nuovo scambio di prigionieri dopo quello del 24 marzo: "si stanno preparando le liste, abbiamo i dati di tutti i militari catturati". Si è detto disponibile ad accordi per il riconoscimento della lingua russa in Ucraina: "sono sicuro che i tema della lingua sarà al centro dell'agenda" dei negoziati.
Commenti