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Conclave 2025, i 133 cardinali: dati e curiosità dei porporati

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53 cardinali europei, 37 americani (16 America del Nord, 4 America Centrale, 17 America del Sud), 23 asiatici, 18 africani e 4 australiani

Sono 133 i 'principi' della Chiesa che dalle 16.30 del 7 maggio si chiuderanno in Cappella Sistina per il Conclave, chiamato a eleggere il successore di papa Francesco. Il più giovane ha 45 anni, il più anziano 79. Sono 133 i cardinali elettori, arrivano da 71 Paesi diversi dei cinque continenti.

Il baby e i veterani
Il 'baby' elettore è l'australiano Mikola Bychok, 45 anni, il più anziano lo spagnolo Carlos Osoro Sierra, 79 anni. Il cardinale Pietro Parolin (di gennaio 1955), Matteo Zuppi (ottobre 1955). C'è una nutrita schiera di 78enni (compiuti o da fare). Il cardinale Baldo Reina è del 1970. Il cardinale Leo Frank del '71, Rolandas Makrickas del '72. Tra i veterani della Sistina, i 5 cardinali creati da Giovanni Paolo II: il francese Philippe Barbarin, il croato Josip Bozanic, dalla Bosnia ed Erzegovina Vinco Pulic e dal Ghana Peter Turkson. Ventidue i cardinali elettori che hanno ricevuto la berretta cardinalizia da Benedetto XVI; 108 (circa l'80 per cento del totale) quelli creati da papa Francesco.

In Sistina ci saranno anche 33 cardinali da famiglie religiose: la maggioranza è rappresentata dai salesiani, 5 (Charles Maung Bo, Virgilio Do Carmo da Silva, Ángel Fernández Artime, Cristóbal López Romero, Daniel Sturla Berhouet); 4 i consacrati dell'Ordine dei frati minori (Luis Cabrera Herrera, Pierbattista Pizzaballa, Jaime Spengler e Leonardo Steiner) e i gesuiti (Stephen Chow Sau-yan, Micheal Czerny, Jean-Claude Höllerich e Ángel Rossi); i francescani conventuali sono 3 (François-Xavier Bustillo, Mauro Gambetti e Dominique Mathieu).

Nel conclave anche 2 redentoristi (Mykola Bychok e Joseph Tobin) e 2 verbiti (Tarcisio Kikuchu e Ladislav Nemet); poi l'agostiniano Robert Prevost, il cappuccino Fridolin Ambongo Besungu, il carmelitano scalzo Anders Arborelius, il cistercense Orani Joao Tempesta, il clarettiano Vicente Bokalic Iglic, Gerald Lacroix dell'Istituto secolare Pio X, il lazzarista Berhaneyesus Demerew Souraphiel, il missionario della consolata Giorgio Marengo, il missionario del Sacro Cuore di Gesù John Ribat, lo scalabriniano Fabio Baggio e lo spiritano Dieudonné Nzapalainga.

La mappa mondiale del Conclave
Nel dettaglio, sono rappresentate 17 nazioni dell'Africa, 15 dell'America, 17 dell'Asia, 18 dell'Europa e 4 dell'Oceania. Da Haiti, il cardinale Chibly Langlois, da Capo Verde Arlindo Furtado Gomes, dalla Repubblica Centrafricana Dieudonné Nzapalainga, dalla Papua Nuova Guinea John Ribat, dalla Malesia Sebastian Francis, dalla Svezia Anders Arborelius, dal Lussemburgo Jean-Claude Hollerich, da Timor Est Virgilio do Carmo da Silva, da Singapore William Seng Chye Goh, dal Paraguay Adalberto Martínez Flores, dal Sudan del Sud Stephen Ameyu Martin Mulla e dalla Serbia Ladislav Nemet.

Nella Cappella Sistina si ritroveranno 53 cardinali europei, 37 americani (16 America del Nord, 4 America Centrale, 17 America del Sud), 23 asiatici, 18 africani e 4 australiani.

7 Maggio
Autore
Chiara Dicoben

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