Conte si scaglia contro Pd e agenda Draghi

"Ho parlato di telenovela, poi si è capito che era basato tutti sui collegi da distribuire. Più che una alleanza è un cartello elettorale". Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte a In onda su La7.

"Mi sembra difficile che nasca una proposta politica, i cittadini non saranno contenti. Sono in disaccordo su tutto, se si parla di patrimoniale, c'è chi la vuole e c'è chi non la vuole. Sulla transizione ecologica, c'è chi parla di inceneritori. Non credo che i cittadini si lascino prendere in giro così facilmente".

"Stento a trovare gli estremi di una alleanza nel centrosinistra. Parlando di agenda Draghi. Ma qualcuno ha capito cosa è questa agenda Draghi? L'ha vista scritta da qualche parte?" ha detto il presidente del Movimento 5 stelle.

"Si parla di metodo Draghi. Quale è questo metodo? Non dire nulla e poi presentarsi in parlamento e dire: 'faccio io, decido io?'. Io rivendico tutto quello che abbiamo fatto, ci mettiamo sempre la faccia su ogni azione politica", ha proseguito Conte, che è tornato sulla caduta del governo Draghi. "Abbiamo presentato un'agenda sociale al presidente del consiglio, i 9 punti, e abbiamo detto: 'dobbiamo capire dove vuole andare il presidente'. E' un documento serio su cui confrontarsi. Il presidente del consiglio ha dimostrato platealmente, in Senato, di non volere alcuno confronto".