La rincorsa alle notizie e il Covid passa nelle retrovie
Con le storture della cronaca ci conviviamo tutti i giorni da anni
La tragedia della Marmolada che si sgretola come cartapesta e i drammatici tentativi di trovare qualche superstite sotto la valanga. La follia va in scena a Copenaghen dove un pazzo spara sulla folla in un centro commerciale uccidendo tre persone, mentre i fratelli Bianchi per l'omicidio di Willy si beccano l'ergastolo. L'escalation della guerra in Ucraina, dove da una parte sventola la gioia di Zelenski sull'isola dei Serpenti e dall'altra ormai il Donbass è in mano a Putin. Intanto Caronte soffia aliti caldi senza clemenza, ne fanno spese i raccolti e il prezzo dei carburanti schizza alle stelle. In Ohio riprende con veemenza la protest del Black Lives Mattew per la morte di un nero per mano della polizia mentre ci sono i festeggiamenti del 4 luglio. La crisi dell'estate parlamentare italiana è scandita dal duello tra Draghi e l'ex premier Conte. E infine il Covid. Con i virologi nella lotta continua del tutti contro tutti, dove abbiamo capito che la parola d'ordine è convivenza. Già, con le storture della cronaca ci conviviamo tutti i giorni da anni.
2 anni fa
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