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La guerra ucraina tra Corea del Nord e Cina

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L'est asiatico passaggio del conflitto in Europa: Pechino si prodiga per la pace mentre Kim fornisce munizioni a Mosca

Gli Stati Uniti ritengono che la Russia continui a cercare di comprare armi e munizioni dalla Corea del Nord. "Secondo nuove informazioni, la Russia sta attivamente cercando di acquisire ulteriori munizioni dalla Corea del Nord", ha detto il portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza degli Stati Uniti, John Kirby.

Secondo Washington, Mosca sta cercando di concludere un accordo segreto con Pyongyang attraverso il mercante d'armi slovacco, Ashot Mkrtychev, contro il quale gli Stati Uniti hanno imposto oggi sanzioni. La Russia cerca di ottenere oltre due dozzine di tipi di armi e munizioni dalla Corea del Nord, offrendo in cambio beni alimentari. Un accordo, puntualizza Kirby, che violerebbe diverse risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "Continueremo a monitorare la vicenda da vicino", ha proseguito il portavoce, ricordando che Washington ha preso atto delle recenti dichiarazioni di Pyongyang di non voler fornire armi alla Russia.

Kirby ha sottolineato che Washington farà il possibile per impedire alla Russia di ottenere armi dalla Corea del Nord o da qualsiasi altro paese per continuare la guerra in Ucraina.

'No a piani che consolidino annessioni russe' La Cina, che è un membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, ha la "responsabilità" di lavorare perché in Ucraina si arrivi ad una pace "giusta", che non significa "consolidare le annessioni" di territori ucraini effettuate dalla Russia. Lo sottolinea la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in un discorso al think tank Epc di Bruxelles, in vista del viaggio che la porterà in Cina la settimana prossima, insieme al presidente francese Emmanuel Macron.

"Come membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu - dice la presidente - la Cina ha la responsabilità di salvaguardare i principi e i valori che sono alla base della Carta delle Nazioni Unite. E la Cina ha la responsabilità di svolgere un ruolo costruttivo nel promuovere una pace giusta. Ma quella pace - avverte - può essere giusta solo se si basa sul mantenimento della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina".

"L'Ucraina - prosegue - definirà le condizioni di una pace giusta, che richiede il ritiro delle truppe degli invasori. Qualsiasi piano di pace che consolidi le annessioni russe semplicemente non è un piano fattibile. Dobbiamo essere franchi su questo punto. Il modo in cui la Cina continua a interagire con la guerra di Putin sarà un fattore determinante per il futuro delle relazioni Ue-Cina", conclude von der Leyen.

 

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

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