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Obbligo Super green pass per lavoro e stop atleti novax

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Allo studio del governo nuove misure per arginare la pandemia e per non compromettere la ripresa

Il Governo ha aperto la discussione e non ha chiuso porte a questa evoluzione, si studiano problematiche. In sintesi ecco l'azione del CdM alla vigilia del nuovo anno.  Estendere l'obbligo vaccinale anti Covid ad altre categorie oltre quelle previste, utilizzare il super Green pass per i lavoratori e, aggiungerei, vaccinare i bambini in maniera estensiva: sono questi i passaggi fondamentali, i prossimi passi che dovranno essere fatti, "se vogliamo evitare che questa ondata pandemica, già impetuosa, diventi peggiore. Ciò che è stato fatto con le nuove misure decise ieri è un passo importante, ma non ancora decisivo per bloccare la circolazione del virus. E credo che si andrà avanti presto nella giusta direzione" ha spiegato Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute e professore di Igiene all'università Cattolica.

Per le decisioni prese ieri in Consiglio dei ministri, aggiunge Ricciardi, "c'è stata una discussione faticosa che, però, non ha chiuso le porte a questo tipo di evoluzione: si stanno studiando le categorie per le quali rendere il vaccino obbligatorio, si sta valutando quali sono le problematiche legate all'estensione del super Green pass nei luoghi di lavoro. Quindi, seppure non ci sono state decisioni in merito si è avviata una discussione che, spero, si concluda prima possibile perché tempo non ce n'è".

Secondo Ricciardi "se noi non agiamo per limitare la circolazione del virus, se non vacciniamo in percentuali più elevate i più piccoli, se non vacciniamo tutte le persone a contatto con il pubblico, se non estendiamo il Green pass ai luoghi di lavoro avremo una crescita fortissima, esponenziale dei casi".

E sullo sport è intervenuto a Radio Punto Nuovo anche Andrea Costa, sottosegretario al Ministero della Salute, che è stato lapidario su un tema "gli atleti no vax non possono più giocare" e sulla capienza degli stadi al 50% aggiunge: "si vedevano troppi tifosi senza mascherina. Stiamo chiedendo un ulteriore sacrificio a tutti. Altri Paesi europei hanno preso provvedimenti più severi ma noi riteniamo che la riduzione al 50% possa bastare. Allo stadio si va solo se vaccinati o guariti, con il semplice tampone non si può già dal precedente provvedimento. Rivedere il protocollo nel calcio? Sicuramente, ci sono le condizioni per farlo".

 

2 anni fa
Autore
Claudo Mascagni

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