Per contrastare il Covid va rinnovato il vaccino annuale

"Attualmente noi stiamo raccomandando di ripetere i richiami vaccinali anti-Covid per le persone che sono a rischio più elevato di malattia grave". "La grande domanda è: quanto spesso dobbiamo ripetere la vaccinazione? E non credo che oggi abbiamo una risposta definitiva. Dipende ovviamente dall'evoluzione del virus, e dalla durata della protezione". Certo "è ipotizzabile che una vaccinazione annuale sarebbe adatta", ma "dobbiamo anche dire che al momento Covid non si è davvero ridotto alla solita stagionalità che vediamo con altri virus respiratori. Il virus è ancora abbastanza instabile. Quindi questa è un po' un anticipazione, del fatto che finiremo in un modello stagionale come quello che abbiamo per esempio per l'influenza". E' la riflessione dell'esperto dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Joachim Hombach, che durante il punto stampa periodico promosso dall'Oms, ha commentato i contenuti di un documento Fda che prospetta una strategia di vaccinazione annuale per Covid.

"Si deve trovare il punto critico tra la riduzione dell'immunità e il beneficio che porterebbe una vaccinazione aggiuntiva e può benissimo essere annuale", ha ammesso il segretario esecutivo del Sage (Strategic Advisory Group of Experts). Ma tutto questo "resta da vedere - ha concluso - Penso che sia molto importante che queste discussioni abbiano luogo, è molto importante che iniziamo a delineare quella che potrebbe potenzialmente essere una via da seguire, ma non credo che abbiamo per il momento risposte definitive. Quindi è qui che siamo, stiamo anche esaminando le nostre politiche sui richiami ripetuti e dobbiamo vedere dove ci stanno portando le evidenze. Tutti vogliamo arrivare a semplificare le raccomandazioni sulla vaccinazione e far sì che possiamo pianificare in anticipo, e penso che questo stia guidando il gruppo consultivo degli Stati Uniti. Ma ancora continuiamo a convivere con incertezze molto significative".