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Costa possibilista sulla riapertura delle discoteche

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Entro pochi giorni attesa la firma per il decreto sulla capienza al 75% per gli stadi. Si lamenta il Silb: poco il 35%

Dopo i pareri positivi per la riapertura degli stadi al 75% a partire dall'ottava giornata (cioè la prossima) e dei teatri e cinema all'80% è finalmente la volta delle discoteche. "Il parere del Cts sulle discoteche è una buona notizia e speriamo che sia solo un primo passo verso una maggiore riapertura, considerato anche il quadro epidemiologico attuale che vede oltre 85 milioni di dosi somministrate e quasi 43 milioni di cittadini immunizzati". È quanto dichiara in una nota il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa (Noi con l'Italia).

"Confido, dunque, che già nelle prossime settimane saremo in grado di rivedere al rialzo le percentuali indicate dal Comitato. Rappresenta comunque un segnale di fiducia, un segno tangibile di ritorno graduale alla normalità. Una prima risposta doverosa ad un comparto economico che coinvolge oltre tremila attività e 100mila occupati. In questi mesi - ricorda Costa - mi sono battuto affinché le imprese e le famiglie in difficoltà coinvolte potessero tornare a lavorare il prima possibile. La situazione epidemiologica attuale favorevole, resa possibile dal progressivo avanzamento della campagna vaccinale, dal senso di responsabilità dei cittadini che hanno scelto di vaccinarsi e dall’estensione del Green Pass, ci ha consentito di affrontare con ponderata tempestività la delicata realtà del Paese".

"Sono consapevole che quello odierno è l'inizio di un percorso a sostegno del settore e mi auguro che se ne possa discutere nel prossimo provvedimento che indicherà le capienze di cinema, stadi e teatri", conclude il sottosegretario.

Infatti, mentre procede spedito l'iter che dovrebbe portare gli stadi (ma tuti igli eventi sportivi all'aperto) al 75% e soprattutto al 100% della capienza entro la fine dell'anno, i problemi si riscontrano con le discoteche, tanto da muovere aspre polemiche da parte di Maurizio Pasca, presidente del Silb, Sindacato italiano dei locali da ballo, commenta il parere del Comitato tecnico scientifico che prevede la possibilità di riaprire le discoteche in zona bianca garantendo una presenza, compreso il personale dipendente, pari al 35% della capienza massima al chiuso e al 50% all’aperto.

"Negli stadi e nei cinema aumentano la capienza per le discoteche il 35% è una capienza talmente ridotta. E' inaccettabile. E' importante aprire ma non posiamo mantenere quella capienza, i costi di gestione sono ingenti e certamente non riusciremmo a coprirli". 

2 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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