Crisanti: ‘I tamponi rapidi sono da proibire’

Il virologo Andrea Crisanti, ospitato alla trasmissione Agortà sulla Rai, ha parlato dela diffusione della variante Omicron. Riguardo Omicron, afferma Crisanti, “Non mi stupirei se a metà gennaio arrivassimo a 40mila casi al giorno". 

Il virologo ha rilevato la grande diffrenza che intercorre tra variante Omicron e Delta, tanto da parlare di “Due virus diversi”, riportando che “Gli anticorpi sviluppati contro Delta non vanno bene con Omicron". Una nuova incognita, dunque, che "Cambia completamente lo scenario" anche nel nostro paese. 

Il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova ha affermato cher “Le persone vaccinate con 2 dosi sono suscettibili all'infezione con la variante Omicron - anche se - La malattia per queste persone non è grave". 

“No” ai tamponi rapidi

A gamba tesa il virologo contro i tamponi rapidi che, ha osservato, “Sono tamponi che dovrebbero essere proibiti”, parlando addirittura dei test antigenici come “Elemento di diffusione del virus, non di controllo. Applichiamo un lasciapassare sociale per un test che ha una sensibilità tra il 50 e il 70%: bisogna limitare l'uso di questi tamponi. Con l'incremento dei casi, aumenta il rischio".