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I giovani a rischio on line

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Ecc lancia il progetto “Consumer Education”. Scatta la Rete dei Centri Europei dei Consumatori informa i più giovani

Nell’era digitale, i bambini e gli adolescenti trascorrono gran parte del loro tempo online e, di conseguenza, si confrontano con i problemi dei consumatori in età sempre più precoce: dai costi imprevisti per i giochi degli app store, alle trappole per gli abbonamenti fino agli acquisti online e la condivisione dei propri dati personali. Ecco perché la Rete dei Centri Europei dei Consumatori (Ecc-Net) ha ideato il progetto “Consumer Education”.

Il progetto, ideato nell’ambito dell'anno europeo della gioventù 2022, sarà presentato a tutte le scuole primarie e secondarie dell’UE cui verrà fornita una serie di materiali didattici. Lo scopo del progetto è di informare i più giovani, che rappresentano il gruppo dei consumatori più vulnerabili, su come proteggersi ed essere più consapevoli dei problemi dei consumatori. La maggior parte dei bambini usa il proprio smartphone quotidianamente e quasi il doppio rispetto a dieci anni fa. Se da un lato, ciò ha consentito ai giovanissimi di interagire con gli altri, imparare online e divertirsi, dall’altro li ha esposti a pericoli come, la disinformazione, il cyberbullismo o l’esposizione a contenuti dannosi e illegali.

Oltretutto - secondo uno studio della Commissione europea- la pandemia da COVID-19 ha peggiorato la situazione in quanto le attività principali dei bambini si sono svolte online. Per queste ragioni, nel maggio del 2022, la Commissione europea ha adottato una nuova strategia (BIK+) per assicurare che i contenuti e servizi online siano conformi all’età di chi vi accede e per garantire che ogni bambino sia protetto, autorizzato e rispettato online. La stessa Rete Ecc-Net ha affrontato casi simili che spesso hanno riguardato anche bambini di giovanissima età. Per questo, i più giovani richiedono protezione e sostegno speciali, ma anche una forma di educazione al consumo che sia adeguata alla loro età.

Per affrontare questa tendenza, perciò, gli esperti giuristi dell’Ecc-Net insieme ad alcuni pedagogisti hanno preparato dei materiali informativi, educativi, gratuiti e facili da usare che si rivolgono ai bambini dai 6 anni in su. Inoltre, sono stati sviluppati sia lingua italiana che in lingua inglese, per poter essere utilizzati in varie occasioni del contesto educativo scolastico.

Nello specifico, i materiali comprendono un video animato su Youtube in lingua inglese con i sottotitoli in lingua italiana composto da 3 episodi. Ognuno di questi è un esempio di ciò che può accadere ai giovani mentre giocano con il loro telefono cellulare. Si tratta di racconti stimolanti che motivano gli studenti a condividere le proprie esperienze l’uno con l’altro. Per animare la discussione, durante il video vengono visualizzate una serie di domande.

E ancora: due guide separate per insegnanti e studenti in lingua italiana e una guida di supporto in lingua italiana da usare mentre la classe sta guardando il video; due guide separate per insegnanti e studenti in lingua inglese e una guida di supporto in lingua inglese da usare mentre la classe sta guardando il video. Attraverso questi materiali, i più giovani avranno la possibilità di comprendere maggiormente i rischi cui possono incorrere quando giocano online e di essere più consapevoli delle conseguenze delle loro attività su Internet. Per maggiori informazioni sul progetto: https://www.eccnet.eu/consumer-education

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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