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La Ue vara il portale per assistenza ai rifugiati

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La Commissione Ue lancia un sito web dedicato ai rifugiati che scappano dall'Ucraina per aiutarli a capire i propri diritti nella Ue

La Commissione Ue lancia un sito web dedicato ai rifugiati che scappano dall'Ucraina per aiutarli a capire i propri diritti nell'Ue. Lo ha annunciato oggi Eric Mamer, il portavoce del presidente Commissione Ue, Ursula von der Leyen. La guerra in Ucraina, sottolinea Mamer, "ha già costretto oltre 2 milioni di persone a fuggure dalle proprie case per cercare sicurezza e protezione".

I rifugiati, si legge nel sito, possono chiedere la protezione temporanea. "Se eri residente in Ucraina e hai lasciato il paese per sfuggire alla guerra dal 24 febbraio 2022 in poi, potresti avere diritto alla protezione temporanea in qualsiasi paese dell'Ue. La protezione temporanea durerà almeno un anno, questa può essere estesa a seconda della situazione in Ucraina. I diritti ai sensi della direttiva sulla protezione temporanea comprendono un permesso di soggiorno, l'accesso al mercato del lavoro e all'alloggio, l'assistenza medica e l'accesso all'istruzione per i bambini".

Per quanto riguarda la protezione internazionale, spiega ancora la Commissione Ue, "secondo il diritto dell'Ue, è necessario richiedere la protezione internazionale (asilo) nel primo paese sicuro. I richiedenti protezione internazionale hanno diritti simili alla protezione temporanea, ma vi sono alcune differenze. Nel caso dell'asilo una persona può avere accesso al mercato del lavoro dopo 9 mesi, nel caso della protezione temporanea tale accesso può essere concesso molto prima. Potresti anche richiedere il ricongiungimento familiare, se hai un familiare che risiede già legalmente nell'Ue". Inoltre il rifugiato può richiedere assistenza per tornare nel proprio paese d'origine: "indipendentemente dalla tua nazionalità, se vivevi in Ucraina e sei fuggito dalla guerra, dovresti essere autorizzato a entrare nell'Ue. Se è sicuro tornare nel tuo paese d'origine, dovresti contattare le autorità o le organizzazioni competenti per aiutarti a tornare nel tuo paese di origine".

2 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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