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Djokovic giochi proibiti in Australia

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Alla stella del tennis serbo la Corte federale australiana cancella il visto. Per lui niente Open

La Corte Federale australiana ha confermato la cancellazione del visto di Novak Djokovic. Il tennista serbo ha perso l'appello contro la decisione del ministro dell'Immigrazione Hawke e dovrà lasciare l'Australia. Il tribunale ha respinto il ricorso all'unanimità da parte dei tre giudici. Djokovic quindi non potrà partecipare agli Australian Open che si aprono domani. Il campione serbo è stato anche condannato a pagare le spese processuali.

Il verdetto del giudice capo James Allsop è arrivato a seguito di una decisione unanime dei tre giudici che hanno ascoltato il caso a Melbourne. La decisione significa che il nove volte campione Djokovic non sarà in grado di difendere il suo titolo agli Australian Open, che inizieranno lunedì.

Come ha sottolineato il presidente della Corte Suprema James Allsop prima di annunciare la decisione, il compito della corte era semplicemente quello di valutare se la decisione presa dal ministro dell'Immigrazione Alex Hawke fosse illegale, irrazionale o legalmente irragionevole. La corte ha ritenuto che i motivi delineati dagli avvocati di Novak Djokovic non lo dimostrassero. Significa che era corretta la decisione presa dal ministro dell'Immigrazione Alex Hawke di annullare i visti di Djokovic che sarà espulso dall'Australia e potrebbe dover affrontare un divieto di ingresso in Australia fino a tre anni.

2 anni fa
Autore
Dini Federico

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