Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Domani la Consulta deciderà sui referendum: Cappato prudente

cappato.jpg

Il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e promotore dei referendum non da per scontato un esito positivo

Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e promotore della raccolta firme per i quesiti referendari su Cannabis ed eutanasia, si mostra cauto per quanto riguarda il parere di ammissibilità atteso dalla Consulta nella giornata di domani.

"Sarebbe ingenuo dare per scontato che questi referendum si tengano – ha affermato all'Adnkronos Marco Cappato - Sui giornali si leggono diverse voci di una concreta possibilità che alcuni quesiti, in particolare quelli su eutanasia e cannabis, siano dichiarati inammissibili. Mi sembra ci sia questo grosso rischio e credo che questo rischio non riguardi tanto i singoli temi, che gradualmente si affermano nella società italiana e sui quali abbiamo ottenuto risultati importanti con azioni di disobbedienza civile: il rischio - sottolinea Cappato - è per la democrazia stessa, perché questi referendum rappresentano l'occasione per riconnettere la politica istituzionale con la società.

Cappato lega la sua prudenza alle forti opposizioni ai referendum: "Sull'eutanasia – afferma - abbiamo assistito a uno schieramento di organizzazioni della galassia clericale, che in massa hanno chiesto l'inammissibilità del quesito: è il segno che, da quelle parti, in quegli ambienti, si punta non a convincere gli italiani ma soprattutto a impedire che il referendum si tenga". 

Se tutti i referendum – conclude Cappato - saranno ammessi, avremo l'occasione di lanciare una grande stagione referendaria su temi che spesso il parlamento e i partiti non riescono ad affrontare. Se questa stagione referendaria non ci sarà, si tratterà di un'occasione mancata: quella di riconnettere la politica alla società, all'opinione pubblica su delle proposte molto concrete.

2 anni fa
Autore
Piergiorgio Michelangeli

Commenti