La Russia ratifica le annessioni con più voti dei deputati
La strana unanimità del voto della Duma sul referendum: si sono registrati alla Duma più voti (favorevoli) di chi ha espresso il voto
Strana unanimità alla Duma di Stato russa oggi per il voto delle quattro annessioni alla Federazione russa. Non solo perché, come ha ammesso il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, non sono ancora stati definiti i confini delle regioni annesse, ma anche perché il tabellone con i risultati delle quattro diverse votazioni (una per ogni regione) alla Camera bassa del Parlamento ha dato i numeri. Anche se non ci sono stati voti contrari o astensioni, ognuno dei quattro voti ha dato esiti diversi. L'annessione delle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, rispettivamente 413 e 412 voti favorevoli. L'annessione delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, 409 e 411. A complicare ulteriormente le cose, il sito di notizie Agentsvo sottolinea che erano presenti oggi in aula 408 deputati. Ne consegue quindi che in tutte e quattro le votazioni, ci sono stati più voti favorevoli che deputati a esprimerli. Il Presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, ha attribuito la discrepanza a un "guasto tecnico", sollecitando tutti a non preoccuparsi "per un voto più o un voto meno".
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