Edilizia: Proposte Filca-Cisl Torino per la sicurezza sul lavoro

“Siamo felici che l’Ance proponga quello che noi sosteniamo da tempo: premiare le imprese qualificate e aiutare quelle che investono in sicurezza e innovazione. È questa la strada giusta per ridare legalità al settore dell’edilizia e per tutelare i lavoratori, assicurando loro dignità e sicurezza”. Sono le parole di Ottavio De Luca, responsabile della Filca-Cisl di Torino, dopo la tragedia che sabato ha colpito tre lavoratori, morti dopo il crollo della gru sulla quale stavano lavorando.

“Lo strumento più adatto a selezionare e qualificare le imprese è sicuramente la Patente a punti, un’intuizione nata in casa Filca, prevista dal Testo Unico sulla sicurezza ma ancora non entrata in vigore. Siamo invece soddisfatti per l’introduzione di un’altra idea della Cisl e della Filca, vale a dire il Durc di Congruità. Ma ora, visto il tragico aumento degli infortuni nei cantieri, è davvero il momento di un giro di vite. Bisogna investire sulla cultura della sicurezza già nelle scuole, con insegnamenti ad hoc", ha spiegato. 

"Si potrebbe utilizzare -ha continuato- il miliardo e mezzo dell’Inail per progetti sulla formazione continua. Dobbiamo creare i promotori della prevenzione, aumentare l’organico a disposizione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e rafforzare il ruolo degli Enti bilaterali, in cui lavorano addetti qualificati e che conoscono molto bene il settore", ha concluso De Luca, ricordando inoltre la necessità di abbassare l'età contributiva per l'accesso all'Ape Sociale, per evitare che persone troppo anziane per farlo siano ancora costrette ad accedere ai cantieri, "Salire sui ponteggi e fare lavori faticosi e usuranti”.