Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Elezioni Lazio. Duello rusticano tra Rocca e D'Amato

voto scheda.jpg

Il candidato Pd: 'voto contro destra regressiva, si scrive Rocca si legge Storace'. Il candidato del centrodestra: 'con Zingaretti-D’Amato zero screening'

Si infiamma la campagna nel Lazio, che entra sempre più nel vivo della polemica tra i vari competitor. 

"Stiamo in un momento di battaglia politica, che è una battaglia democratica e di civiltà. La destra che c'è dietro al candidato Rocca è la destra regressiva che ha portato nel baratro questa regione. Si scrive Rocca si legge Storace. Ci sono tutti, candidati a sostegno, negli staff, c'è il vicepresidente della Giunta di Storace. Hanno rispolverato anche i Batman, quelli che facevano i festini con le teste di maiale. Insomma è tutto lo scenario che noi abbiamo conosciuto, da Lady Asl in poi, che ha portato al baratro questa regione". Così Alessio D'Amato, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, nell’incontro avuto oggi pomeriggio presso il comitato elettorale dal titolo 'La forza delle Donne'. "Questo è un voto contro una destra regressiva", ha aggiunto D'Amato.

 

Poi, puntuale, la replica di Rocca. "Il World Cancer Day che oggi celebriamo, non può né deve essere una occasione di vuota retorica. La Regione Lazio deve dare risposte alle migliaia di cittadini che nella nostra Regione ogni anno si ammalano di cancro. Un pensiero soprattutto alle Donne, alla particolare delicatezza delle neoplasie che le riguardano. Immaginiamo strutture a loro dedicate, con protocolli e percorsi terapeutici che rendano possibile coniugare patologia e vita di tutti i giorni". Così Francesco Rocca, candidato per il centrodestra alla presidenza della Regione Lazio.

"La Regione Lazio governata per 10 anni da Zingaretti e Alessio D’Amato, Assessore alla Salute, ha portato il Lazio ai minimi storici per screening ed operazioni oncologiche. Nel 2020 i valori degli screening per i tumori alla mammella, colon retto e collo dell’utero erano, rispettivamente, al 25, 16 e 21%. Parliamo dei livelli più bassi registrati a livello nazionale. Noi - prosegue Rocca - lavoreremo per restituire dignità non soltanto ai malati e alle loro famiglie, ma alle tante eccellenze laziali della sanità oncologica che, grazie alle politiche scellerate del duo Zingaretti - D’Amato, hanno preferito impegnare fuori Regione la loro professionalità".

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

Commenti