In Turchia spiragli per la pace tra Russia e Ucraina

"Incontro con Recep Tayyip Erdogan. Negoziati molto importanti". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, precisando: "sicurezza, sia nella nostra regione del Mar Nero sia in Europa in generale. Sono grato per il sostegno all'integrità territoriale e alla sovranità dell'Ucraina. Formula di pace. Protezione dei nostri paesi, dei nostri popoli, dei nostri interessi. Attenzione al vertice di Vilnius, in preparazione. Discuteremo separatamente la tutela e lo sviluppo dell'iniziativa per il grano del Mar Nero e di altri sforzi per la sicurezza alimentare. Il mondo deve essere tutelato da ogni forma di errore".

La controffensiva ucraina contro le forze russe sta procedendo più lentamente del previsto. A riconoscerlo è stato il sottosegretario alla Difesa statunitense, Colin Kahl. "È troppo presto per giudicare come stia andando", ha poi tenuto a precisare parlando al Pentagono con i giornalisti, perché - ha spiegato - "stanno ancora sondando le linee russe e le aree alla russe ricerca di punti deboli".

Gli Stati Uniti non appoggiano attacchi in territorio russo a partire dall'Ucraina. A ribadirlo è stato il Consigliere nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, incontrando i giornalisti. Sullivan ha chiarito che gli Stati Uniti avrebbero fatto tutto il possibile per aiutare l'Ucraina a riconquistare il suo territorio, ma non ad andare oltre. "Non stiamo cercando di scatenare la terza guerra mondiale", ha dichiarato.