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Il conflitto russo-ucraino a una svolta

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Quasi a presagire che siamo davvero di fronte a un pericoloso bivio, tra il cessate il fuoco e l'allrgamento della guerra

Momenti concitati del conflitto russo-ucraino. Quasi  a presagire che siamo davvero di fronte a un pericoloso bivio, tra il cessate il fuoco e l'allrgamento della guerra. 

L'Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, ha proposto ai ministri della Difesa riuniti a Stoccolma lo stanziamento "di un altro miliardo di euro" per l'acquisizione comune, fra i Paesi Ue, di munizioni per l'Ucraina e per i loro magazzini svuotati dai rifornimenti assicurati all'Ucraina in questi mesi di guerra. 

La Polonia è pronta a consegnare i suoi aerei da combattimento MiG-29 di fabbricazione sovietica all'Ucraina. Lo ha detto alla Cnn il presidente Andrzej Duda, precisando che "siamo pronti a consegnare questi velivoli e sono sicuro che l'Ucraina sarebbe pronta a usarli immediatamente".

"Per il futuro - ha aggiunto Duda parlando in occasione della sua visita ad Abu Dhabi - sarebbe importante addestrare più piloti ucraini sui caccia F-16 statunitensi".

La discussione sui MiG-29 polacchi è già sorta lo scorso anno poco dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Secondo gli esperti, il Paese ha ancora circa 30 velivoli di questo tipo in servizio sul fianco orientale della NATO.

Intanto la funzionaria dell'Onu Rebecca Grynspan incontrerà esponenti del governo russo la prossima settimana a Ginevra per discutere dell'estensione dell'accordo per le esportazioni di cereali da alcuni porti ucraini. 

La Russia probabilmente non vuole confronto diretto con gli Stati Uniti e la Nato ma c'è il potenziale perché questo accada. E' questa la conclusione dell'intelligence nazionale Usa, così come contenuto nel rapporto annuale sulle minacce. "I leader russi fino a ora hanno evitato di adottare azioni che allargherebbero il conflitto oltre i confini ucraini, ma il rischio per una escalation rimane significativo", si legge. La direttrice dell'Intelligence nazionale Avril Haines ha testimoniato al Congresso che "nessuna delle due parti ha un vantaggio chiaro". "Non prevediamo una ripresa militare russa sufficiente quest'anno per fare altre conquiste territoriali, ma Putin calcola che il tempo gioca a suo favore e che prolungando la guerra, incluse pause nei combattimenti, sia la scelta rimasta migliore per garantire a Mosca i suoi interessi strategici in Ucraina, anche se ci vorranno anni".

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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