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Scenari di guerra ucraini a Foggia

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La crisi del conflitto russo-ucraino innesca l'esercitazione 'Falcon Strike 2022' tra Italia, Olanda e Usa

"Un tecnico ha un obbligo, dimostrare alla classe dirigente istituzionale, al Parlamento, soprattutto ai cittadini, di utilizzare al meglio le risorse che vengono assegnate. Lo abbiamo dimostrato recentemente anche con l'operazione 'Aquila Omnia', quando abbiamo fatto l'evacuazione del personale e dei civili dall'Afghanistan, lo abbiamo fatto durante la pandemia e lo stiamo facendo anche in questo periodo, ormai da quasi un anno, per la difesa dei territori della Nato”. A parlare è il generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare nella sede del 32esimo storno ad Amendola, in provincia di Foggia.

È l’Aeronautica italiana a guidare l’esercitazione qui in corso dal 14 novembre scorso, alla quale partecipano Stati Uniti e Olanda. E risponde così, commentando il dibattito in corso sulla quota di Pil da destinare alla Difesa: “Il nostro obbligo - spiega - è dimostrare al cittadino, al contribuente, che i soldi spesi non sono vani. La scelta politica è quella di assicurare che le Forze Armate abbiano il giusto addestramento: questo è quello che io chiedo ai governi, di dare la possibilità a noi di poterci addestrare anche in tempo di pace per essere pronti a operare nei momenti di difficoltà. Se questo dovesse richiedere un incremento di fondi, di assetti, di capacità, è una scelta che a mio avviso potrebbe anche essere saggia. È una scelta politica, di posizionamento anche nel campo internazionale e in questo periodo l'Italia ha acquisito una credibilità in campo internazionale decisamente elevata. La riprova - sottolinea il generale - è che tredici capi di forza armata sono qui presenti oggi, da noi”.

L'Aeronautica Militare è alla guida dell'esercitazione Falcon Strike 2022 e il contingente italiano ha il comando di Kfor, la forza Nato in Kosovo. "Sia l'Aeronatica, sia la Marina che l'Esercito sono delle nicchie, in questo momento, in campo internazionale. Lo dimostriamo con i fatti -aggiunge il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica- Il nostro dovere è far vedere con i fatti quello che facciamo e sono veramente orgoglioso di essere italiano e di dimostrare non solo agli italiani ma anche all'esterno che cosa sono capaci gli italiani. Lo sento davvero come un impegno personale".

"La crisi in Ucraina ci serve da lezione per imparare determinati scenari che possono essere utilizzati anche in futuro, ma di fatto questa esercitazione aveva già in sè determinate procedure che avrebbero potuto dare all'equipaggio un valore aggiunto proprio in funzione di quella che è oggi la situazione di crisi in Ucraina". E quanto spiega il generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica dalla base di Amendola, dove si sta svolgendo l'esercitazione 'Falcon Strike 2022'.

"Questa esercitazione non vede soltanto gli F35 olandesi e americani giocare insieme a noi - spiega - c'è anche la Nave Duilio, il battaglione dell'Esercito, le forze speciali: abbiamo messo insieme uno scenario molto complesso e veritiero proprio in redazione a quello che sta accadendo. Gli F35 hanno in sè tecnologie molto avanzate, ma non dobbiamo mai abbassare mai la guardia: un giorno magari un nostro avversario potrebbe avere la nostra tecnologia ed è necessario verificare se effettivamente siamo in grado di poter gestire al meglio quello che abbiamo. Non possiamo mai fermarci, la tecnologia può essere un ausilio ma anche uno svantaggio se non siamo all'avanguardia. E una sfida molto importante, i nostri ingegneri, le nostre università devono sempre darci una mano per cercare di avere sempre tecnologia vincente".

 

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Silvia Mancinelli

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