FederlegnoArredo: ‘legno escluso da decreto, aziende a rischio’
Insieme ad Assolegno, l’associazione protesta contro il decreto del Ministero delle Infrastrutture
Il presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin e il presidente di AssoLegno Angelo Luigi Marchetti hanno espresso disappunto riguardo al decreto del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili.
“Apprendiamo con grande disappunto che il ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili ha pubblicato il decreto sul fondo di compensazione per il caro materiali nei bandi pubblici e ha deciso di escludere il legno strutturale, i cui aumenti nel 2021 hanno toccato quota 250 % e che rappresenta l’elemento principe per l’edilizia sostenibile che assorbe anidride carbonica anziché produrla – protestano le Associazioni - Chiediamo pertanto al ministero un incontro urgente per trovare una soluzione ed evitare così che aziende, lavoratori e cantieri siano a rischio chiusura, e al contempo sia penalizzato il settore della bioedilizia, strategico per la transizione ecologica”.
Le due associazioni si sono rivolte al governo, colpevole secondo loro dell’esclusione dalla lista del decreto uno dei materiali più sostenibili e naturali in circolazione, nonostante la “transizione ecologica” sia una delle colonne fondamentali dell’esecutivo.
Purtroppo, - prosegue FederlegnoArredo- i fatti ci costringono a dire che hanno tirato dritto e si sono dimenticati del loro Dna ammainando la bandiera della sostenibilità. Ignorate anche tante altre voci che si sono sollevate in questi giorni nella medesima direzione, a partire da Uncem e dall’Istituto di bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche che ha rimarcato l’esigenza di modifiche sostanziali a quanto proposto, dati scientifici alla mano”, conclude.
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