Ma come sono blu le spiagge italiane!
Sono 236 i Comuni che quest'anno si possono fregiare del vessillo Fee. Si registrano 14 nuovi ingressi
Doppia bandiera blu confermata per la spiaggia del Lido di Venezia e per l’approdo della darsena dell’isola della Certosa. La consegna del riconoscimento oggi a Roma da parte della Foundation for Environmental Education (FEE). Oltre a Venezia, la Bandiera blu è andata anche alle spiagge di Bibione, Eraclea, Caorle, Jesolo, Cavallino-Treporti e Chioggia (Sottomarina).
Tra gli approdi turistici premiati anche la darsena dell’Orologio di Caorle, la Marina del Cavallino, il Porto Turistico di Jesolo, la darsena Le Saline di Chioggia e la Marina Resort di Portobaseleghe di San Michele al Tagliamento.
Nel corso della manifestazione sono state premiate quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi anni, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le Agenzie regionali protezione ambiente hanno effettuato nell’ambito del Programma nazionale di monitoraggio del ministero della Salute.
Le 485 spiagge delle località che hanno ottenuto il riconoscimento corrispondono a circa l’11,5% dei lidi premiati a livello mondiale. Nel corso della manifestazione sono state premiate quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi 4 anni, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal ministero della Salute.
Grande rilievo viene dato alla gestione del territorio messa in atto dalle Amministrazioni comunali. Tra gli indicatori considerati ci sono: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.
“Anche quest’anno registriamo un incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu, ben 236 con 14 nuovi ingressi - ha dichiarato Claudio Mazza, presidente della Fondazione Fee Italia - Aumenta il numero, ma a crescere è soprattutto la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini, ai quali va il merito di questo riconoscimento. Ogni Amministrazione Bandiera Blu sa bene che una gestione virtuosa del territorio passa necessariamente anche dalla formazione e dal coinvolgimento dei singoli, delle scuole, delle associazioni, delle attività locali, di tutti gli operatori. Quello che il programma Bandiera Blu incarna da quasi 40 anni è una nuova visone del mare, inteso non, o comunque non solo, come bene naturale sinonimo semplicemente di vacanza, ma quale punto di partenza per una strategia più ampia, che coinvolga tutti i settori del territorio interessato. Ma per rendere più appetibili turisticamente tutte le coste italiane sono necessarie misure anche sul piano strutturale, che incentivino un reale miglioramento in termini di sostenibilità e quindi di competitività dei territori costieri, a partire proprio dal settore della depurazione, ancora fortemente inadeguato”.
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