Vlahovic e Simeone, bomber a confronto

Nonostante le mille voci di mercato che si susseguono, Vlahovic rimane un punto fermo nell’attacco viola a disposizione di Vincenzo Italiano. L’attaccante ha realizzato nell’ultima giornata di campionato una tripletta da urlo. Per il serbo i mostri sacri della “Fiore” come Hamrin e Batistuta non sono più una chimera. Una prestazione che manda un campanello d’allarme a Commisso riguardo la situazione contrattuale del serbo: il giocatore è infatti in scadenza a giugno del prossimo anno e il rinnovo non è stato ancora formulato. Anzi non sembra che l’attaccante abbia voglia di rinnovarlo.

Tutte notizie che fanno gola ai grandi d’Italia e d’Europa, tra tutte la Juventus, soprattutto se si considerano i gol di Vlahovic a confronto con gli attaccanti bianconeri. Il serbo ha realizzato finora già otto gol, mentre tutti gli attaccanti della Juve messi insieme ne hanno fatti sette (Dybala 3, Morata e Kean 2). I numeri spaventano il pubblico viola perché, come detto, l’attaccante è in scadenza di contratto e non sembra ci siano i presupposti per il rinnovo.

D’altro canto, nell’ultima settimana si è messo in mostra un altro attaccante della nostra Serie A, Giovanni Simeone. Prima il poker rifilato alla Lazio nella scorsa domenica, l’altro ieri la doppietta che ha fatto sprofondare in una crisi buia la Juventus, ferma a quota 15 punti in classifica. Un momento di forma eccezionale del giovane attaccante, che coincide con una ripresa dello stesso Verona dopo l’arrivo di Igor Tudor. Una squadra corta, concentrata e messa bene in campo. L’attaccante argentino si è rivelato perfetto per il gioco di Tudor, anche per la sua capacità di dialogare con gli altri giocatori offensivi in squadra quali Barak e Caprari.

Così si è espresso il giocatore nell’ultima occasione: “Sono in un momento in cui sto veramente bene, ho lavorato tanto, sono contento perché ho trovato equilibrio. Voglio ringraziare l’Hellas e la squadra per la fiducia che stanno avendo in me”.