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Firenze capitale della creatività con la rassegna sugli anni 80

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Nel capoluogo toscano dal 23 luglio al 21 settembre concerti, mostre, incontri, cinema, letteratura

I linguaggi, i suoni, le immagini, i luoghi, il costume dei ruggenti Anni 80 si riprendono la scena dell'Estate Fiorentina 2022. Quattro decenni dopo, la grande stagione in cui Firenze fu capitale di quell'onda anomala, osservata speciale da mezza Europa, centro di creatività permanente, fucina di idee e meta di una generazione che la scelse come laboratorio della propria formazione, la città sarà attraversata da luglio a settembre da concerti, performance, mostre, cinema, talk e incontri. Nessuna concessione alla celebrazione, ma il tentativo di guardarsi nello specchio di allora per trovarvi nuove occasioni, per ritrovare nuovi stimoli e nuove ragioni per proseguire quel percorso anche negli anni Venti del Duemila.

Con il titolo "Anni Hottanta Remix", Firenze torna capitale della creatività degli anni 80 dal 23 luglio al 21 settembre con concerti, mostre, incontri, cinema e letteratura.

Dall’esperienza dei Pankow, a Soul Hunter, e poi Cricket’s Lullaby, Piero Pelù, Ghigo Renzulli, Antonio Aiazzi, Gianni Maroccolo, Alberto Pirelli, Nicola Vannini, Sandro Lombardi, Giovanotti Mondani Meccanici, Larry Dj: tutti interpreti di concerti, video e talk per un racconto di musica, immagini e parole di un decennio che ha segnato per molti di loro l’inizio di un percorso artistico che dura ancora oggi. Così come per le esperienze di comunicazione, giornalismo ed editoria: il mondo delle radio, con Controradio e Radio Cento Fiori, Firenze Spettacolo, Westuff, le fanzine ed i primi geniali tentativi web di radio-text. Per il cinema una rassegna di due giorni di pellicole dedicate agli anni Ottanta a Firenze, il clubbing, i “libertini” cantati da Pier Vittorio Tondelli al quale è dedicato anche un reading di Sandro Lombardi. E per la fotografia la mostra che apre la rassegna, allestita al Museo Marino Marini: un mondo in bianco e nero attraverso l’obiettivo di Dino Ignani raccontato anche con un live photo-set ed uno spazio dedicato alla Club Culture Fiorentina.

Il Museo Marino Marini, nato proprio negli anni Ottanta e che sempre di più sta diventando la “casa” di quelle esperienze con la proposta di ospitare “l’archivio dinamico degli anni 80”; il Tenax, con i suo 40 anni di storia che ancora oggi prosegue, la Rokkoteca Brighton, che tenne a battesimo i Litfiba: saranno queste le strutture che ospiteranno gli appuntamenti “clou” del programma, al via il 23 luglio al Museo Marini, con la mostra “Dark Portraits - Florence/Rome 1982-1985” del fotografo Dino Ignani: oltre 400 scatti realizzati tra video-bar, discoteche e feste private che documentano la trama creativa del periodo.

E poi, luoghi ancora in attività come Luisa Via Roma, o che sono rimasti nella memoria e che hanno fatto la storia, come il Casablanca, che ospitò la Mephistofesta nel 1982, il Salt Peanuts, tappa obbligata del jazz con star internazionali e gli allora giovani musicisti del nuovo jazz italiano, l’Universale, la storia cantina di via dei Bardi, il Banana Moon, la prima sede di Controradio in via dell’Orto e molti altri, tutti legati insieme da mille ricordi (e da molta gratitudine) che ripercorreremo insieme, in bicicletta, guidati da Daniela Morozzi.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Giada Giacometti

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