Al G7 si ribella la città di Fasano

Il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, ha scritto al Quirinale, a Palazzo Chigi, alla delegazione per la presidenza italiana del G7 e al Ministero delle imprese e del Made in Italy per segnalare la mancanza del nome della città brindisina nel francobollo celebrativo che ieri è stato presentato. Viene riportato solo Borgo Egnazia, che è una struttura ricettiva, ma non compaiono né la città Fasano né la frazione, Savelletri. ''Osservo che, rispetto alle precedenti emissioni di francobolli celebrativi in cui è stato valorizzato il nome del luogo ospitante (Taormina, Napoli, L'Aquila, La Maddalena) - ha scritto - il francobollo 2024 è completato solamente dalla legenda 'Borgo Egnazia 13-15 giugno' ed è priva di ogni riferimento alla città di Fasano e alla località di Savelletri. Evidentemente una rinnovata interpretazione contenutistica dell'annullo filatelico del 2024, di cui si ignorano le ragioni a fondamento, ha indotto l'ideatore a riprodurre esclusivamente il nome della struttura ricettiva ospitante, di indiscussa fama internazionale, a scapito della località di Savelletri che è compresa nel territorio di Fasano''.

Peccato perché ''la scelta di ospitare il vertice nella città di Fasano è stata motivo di orgoglio e di lustro per l'intera collettività e contemporaneamente lo sprone a favorire la migliore realizzazione delle attività'', oltre ad essere ''un riconoscimento del lavoro svolto negli anni trascorsi e l'impegno al miglioramento per il bene di tutti''. Il nome indicato nel francobollo ''non trova corrispondenza in alcun ente di cui si compone la Repubblica italiana''. Per questo il sindaco Zaccaria chiede ''l'emissione di un nuovo annullo filatelico'' e ''ogni utile azione affinché, nella descrizione di eventi afferenti alla settima Presidenza italiana del G7, soprattutto di quelli destinati alla divulgazione, sia evidenziato che il luogo di svolgimento della riunione dei leader è la Città di Fasano, località di Savelletri''.