A Gaza è sempre più crisi umanitaria

Hamas sta verificando dove si trovano ora gli ostaggi prigionieri a Gaza e quale è la loro situazione Per questo motivo Israele è pronto a dare "un'opportunità finale" alla possibilità di un accordo. Lo afferma l'emittente israeliana Channel 12, mentre proseguono i negoziati per un cessate il fuoco in cambio della liberazione delle persone rapite da Hamas. Israele avrebbe chiesto specifiche informazioni su una quarantina di ostaggi il cui potenziale rilascio è al centro dei colloqui.

Il segretario di Stato Antony Blinken è stato "piuttosto franco e diretto" sulla crisi umanitaria a Gaza durante il suo colloquio con il ministro israeliano del gabinetto di guerra Benny Gantz. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato, Matthew Miller, aggiungendo che Blinken ha chiesto l'apertura di un altro valico per l'ingresso di aiuti alimentari a Gaza.

Al centro dei colloqui anche i negoziati su un possibile cessate il fuoco di sei settimane a Gaza. "I colloqui per un cessate il fuoco temporaneo e ottenere il rilascio degli ostaggi sono in corso, continueremo a premere per raggiungere un accordo", ha affermato Miller.

Gantz è arrivato a Washington per una serie d'incontri in una missione che il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha fatto sapere di non approvare.

Gli Stati Uniti e altri partner stanno valutando di portare aiuti umanitari a Gaza anche dal mare. Assieme ai partner internazionali "stiamo esaminando le opzioni per un corridoio marittimo per l'assistenza umanitaria a Gaza, comprese opzioni commerciali e su contratto", ha detto il portavoce del Pentagono Pat Ryder, citato dalla Cnn.