La realtà spingerà la Ue ad azioni congiunte

I capi di Stato e di governo dell'Ue non sono ancora d'accordo sull'utilizzo di strumenti finanziari in comune per obiettivi comuni, ma sarà "la realtà" delle cose a spingere in questa direzione nei prossimi mesi. Lo sottolinea il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, a Lussemburgo a margine dell'Ecofin. "La discussione su possibili nuovi finanziamenti comuni per obiettivi comuni - afferma - sta andando avanti da parecchi mesi. La presidente Ursula von der Leyen qualche mese fa propose un fondo per la sovranità europea", ma "le condizioni politiche tra i leader nel Consiglio Europeo per raggiungere già un'intesa in questi giorni, in queste settimane non ci sono. Ma, purtroppo, la realtà spingerà certamente nei prossimi mesi, forse sarà la prossima Commissione, vedremo, ad arrivare alla fine a una nuova decisione di utilizzo di risorse comuni per obiettivi comuni". "Perché - continua - la realtà spinge in questa direzione. Oggi credo che si parlerà soprattutto di come sono andate le cose nella prima metà di Next Generation Eu, ma già nel Consiglio Europeo ultimo, e forse anche nei prossimi, la discussione è aperta, soprattutto sulla difesa. Io sono fiducioso che la consapevolezza della necessità di investimenti pubblici comuni è molto forte, ma le opinioni diverse ci sono e non sono ancora, credo, superate", conclude