Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

La Ue sia più autonoma e risponda unita alla crisi

gentiloni.jpg

Gentiloni: "L'Europa deve restare compatta sia in termini sanitari ed economici, anche per non farsi ricattare dalla Russia"

La crisi provocata dalla guerra in Ucraina "suona la sveglia per l'Europa", che deve "ridurre le sue dipendenze in settori chiave" e "rafforzare la sua autonomia". E serve "una risposta comune, per affrontare il rischio di divergenza all'interno dell'Ue". Lo dice il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, intervenendo on line ad un dibattito organizzato dall'Università di Oxford.

"Se le nostre politiche nazionali ed europee rimangono coordinate, se le politiche monetarie e di bilancio restano complementari, se restiamo agili e pronti a reagire a seconda delle circostanze, credo che possiamo far sì che la ripresa rimanga sulla giusta strada", continua. Gentiloni ricorda che il coordinamento delle politiche economiche "ci ha consentito di superare con successo la crisi della Covid-19. La crisi attuale è molto diversa, ma ci sono anche delle somiglianze".

Quando in una relazione commerciale una parte "inizia improvvisamente ad usare l'energia come un'arma", allora la relazione "diventa insostenibile e deve cambiare completamente. L'Ue non si farà ricattare" dalla Russia. Lo dice il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, intervenendo on line ad un dibattito organizzato dall'Università di Oxford.

L'Europa, spiega il commissario, importa "il 90% del gas" che consuma e "quasi la metà" viene dalla Russia, a "livelli diversi" a seconda degli Stati. La Russia pesa anche per il "27%" delle importazioni di petrolio e per il "46%" di quelle di carbone. Gentiloni poi ricorda che la Commissione ha approvato una strategia, RePower Eu, che mira a ridurre di due terzi entro fine anno la dipendenza dell'Ue dal gas russo.

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

Commenti