Si scaldano i motori in vista delle Europee
Sandro Gozi dichiara che i liberali democratici non faranno nessuna alleanza con Ecr e Ppe
"Noi con i fratelli e i cognati d’Italia, i postfranchisti di Vox, gli estremisti svedesi o bulgari non facciamo proprio nessuna alleanza. E vedrete che o si spaccherà l'Ecr o si spaccherà il Ppe o si spaccheranno tutti e due". Lo ha detto Sandro Gozi nel suo intervento all’assemblea nazionale dei Liberali democratici europei in corso a Bologna.
"Leggiamo i giornali, vediamo gli sforzi fatti per legittimare Giorgia Meloni, tutti eccezionali, il tricolore che sventola nel mondo. Poi se torni a mani vuote da Tunisi o devi ancora presentare le modifiche al Pnnr non conta -ha spiegato l’eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Partito democratico europeo-. E se c'è un problema è colpa di Draghi e anche l'eliminazione dalla Nation league deve essere un complotto del figlio di Soros".
"Noi siamo per il superamento delle decrepite divisioni tra destra e sinistra, vogliamo fare il contrario di quello che dicono Weber, Tajani e Meloni: presentare un progetto politico, vedere chi lo condivide, per una maggioranza federalista e per la crescita sostenibile", ha proseguito Gozi.
"Ai post fascisti Dio, Patria e famiglia noi rispondiamo con laicità, Europa e diritti. Perché dovremmo esportare uno dei peggiori prodotti del Made in Italy, il bipolarismo diventato bipopulismo?", ha spiegato Gozi.
"Di fronte al governo Meloni e a una sinistra che rappresenta il nulla cromatico dobbiamo lavorare per superare bipopulismo. La nostra ambizione non deve essere la soglia elettorale ma la differenza politica, non una corsa a 4 per fare 4%. Il futuro di Renew si gioca in Francia e in Italia, con Macron possiamo diventare i leader di Renew. Questa è la missione dei Liberal democratici, costruire Renew Italia. Punto e basta", ha concluso Gozi.