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I giovani e quelle proposte da proporre al G7 in Puglia

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EY ha preso parte al summit mondiale dei giovani per raccogliere le proposte da sottoporre ai grandi della Terra

Da sempre impegnata nel supportare le nuove generazioni, specie attraverso progetti dedicati alla loro formazione professionale, EY ha preso parte a Youth 7, il summit mondiale organizzato dalla Young ambassadors society (Yas) per raccogliere le proposte dei giovani da sottoporre ai grandi della Terra che si incontreranno per il G7 in Puglia, dal 13 al 15 giugno.

L’evento, andato in scena a Roma dal 20 al 24 maggio, che ha visto la partecipazione di circa 300 giovani provenienti da 10 Paesi, ha rappresentato un importante momento di dialogo e ascolto per permettere agli under 30 di dar voce alle proprie idee e proposte su temi in linea con le priorità della Presidenza italiana al G7 e riguardanti 4 macro-categorie: sostenibilità ambientale e cambiamenti climatici; inclusione e pari opportunità; innovazione e trasformazione digitale; new skills, imprenditorialità e futuro del lavoro.

Le proposte e le idee in agenda al G7 sono state raccolte dai delegati presenti per ciascun Paese tra quelli che partecipano al summit ovvero Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti. Nel corso dei panel di discussione organizzati durante Youth 7, che hanno visto la partecipazione di leader del mondo aziendale, delle organizzazioni internazionali e della politica, sono emerse diverse priorità che riguardano direttamente le nuove generazioni e sulle quali possono fornire il loro contributo concreto. Youth 7 è stato aperto dall’intervento di alcuni rappresentanti del Governo e delle istituzioni nazionali e internazionali, tra cui il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il direttore generale della Fao Qu Dongyu, il ceo di EY Italia Massimo Antonelli, la presidente di Young Ambassadors Society Alberta Pelino.

“Con il G7, l'Italia ha l'opportunità di porre al centro dell'agenda globale temi cruciali per il nostro futuro, come lo sviluppo sostenibile, la lotta al cambiamento climatico e l’inclusività. E di farlo a partire dalle nuove generazioni. Anche noi, come EY, vogliamo impegnarci a favorire questo cambiamento verso un mondo migliore, e il progetto Youth 7, vede proprio i giovani protagonisti della trasformazione. In un mondo in rapida evoluzione, dove le sfide economiche e sociali si intensificano, le nuove generazioni si fanno portatrici di una visione innovativa e di cambiamento: prendiamo per esempio in considerazione il fatto che il 34% della Gen Z è mosso dalla sostenibilità nelle proprie scelte, prediligendo soluzioni di trasporto sostenibili e prodotti con una comunicazione trasparente. È quindi responsabilità di tutti noi aiutare le nuove generazioni a diventare protagoniste di un'innovazione e trasformazione continua, giocata in ecosistema con istituzioni e aziende”, ha dichiarato, in occasione dell’apertura del Summit Youth7, il ceo di EY in Italia e coo di EY Europe West, Massimo Antonelli.

7 Giugno
Autore
Claudio Mascagni

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