In Ucraina il conflitto presto si trasformerà in guerriglia
Il generale Battisti: "aumento perdite potrebbe contribuire a rendere più malleabile la Russia nell'accettare il cessate il fuoco"
"Da informazioni che provengono da fonti aperte di intelligence statunitensi e britanniche una qualche forma di guerriglia, non proprio del tutto organizzata, si sta creando in Ucraina. E' possibile che limitate azioni contro le retrovie russe, ai fianchi e alle spalle delle colonne russe, in particolare quelle logistiche, che sono le più vulnerabili, siano state messe in atto, tenendo conto del fatto che gli ucraini, soldati e non, conoscono molto meglio il terreno rispetto ai soldati russi". Lo ha affermato il generale di corpo d’armata Giorgio Battisti, presidente della Commissione Militare del Comitato Atlantico Italiano.
"La guerriglia in sé ha dei punti fissi: deve godere dell'appoggio della popolazione (ricordiamo i partigiani contro i tedeschi supportati proprio dalla popolazione per nascondigli e approvvigionamenti e nuove reclute). Deve avere una zona di riordino fuori dall'area dove si combatte, - spiega Battisti - e, soprattutto, deve avere un appoggio esterno, in uno Stato non interessato al conflitto, che rifornisca di armi, munizioni, istruttori, come quando Stati Uniti e Gran Bretagna fornivano armi e addestramento ai mujahidin in Afghanistan per dare una svolta alla presenza sovietica".
"La guerriglia vince quando riesce a resistere alla pressione militare avversaria: può anche trascinarsi per anni con sofferenza e perdite per la popolazione civile - prosegue il generale - mentre una forza di occupazione regolare perde quando non riesce a vincere perché i tempi si allungano, e il logoramento si riflette sulle persone, sulla società, lo abbiamo visto con la guerra in Vietnam". Secondo Battisti, "azioni di guerriglia sono possibili a seconda di come si evolve la situazione: se non si arriva a una forma di compromesso, a un cessate il fuoco, è possibile si arrivi a sabotaggi, attentati e guerriglia estesa. Il governo ucraino è molto determinato a combattere per la libertà del proprio popolo, e solo il tasso di logoramento, qualora le perdite delle forze russe subissero ulteriori incrementi, potrebbe contribuire a rendere più malleabile la Russia nell'accettare il cessate il fuoco".
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