Prove tecniche di pace in Medio Oriente

Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, è arrivato a Doha per colloqui con l'emiro Tamin bin Ahmad Al Thani sul cessate il fuoco a Gaza. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Wafa, precisando che l'incontro si terrà oggi. Non è chiaro se Abbas incontrerà anche i leader di Hamas in esilio che vivono in Qatar, Paese fin dall'inizio della guerra al centro di tutti i tentativi di mediazione.

Il ministero degli Esteri libanese ha richiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per discutere dell'annunciata offensiva dell'esercito israeliano nella città di Rafah, nel sud di Gaza, mentre cresce l'allarme internazionale per una possibile nuova catastrofe umanitaria per la popolazione palestinese.

Come hanno fatto ieri altri Paesi come l'Arabia Saudita e la Giordania, anche Beirut ha chiesto al Consiglio di Sicurezza di "esercitare le proprie responsabilità e di adottare immediatamente un cessate il fuoco, imporre aiuti umanitari e riconoscere uno Stato palestinese con capitale Gerusalemme".

In una dichiarazione riportata da 'L'Orient le Jour', il ministero degli Esteri libanese ha "condannato fermamente i piani israeliani di invadere Rafah nel quadro della sua incessante guerra a Gaza e dello sfollamento forzato dei palestinesi".

La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, viaggerà in Israele a metà della prossima settimana, in quella che sarà la sua quinta visita nello Stato ebraico dallo scoppio della guerra a Gaza. Lo ha annunciato un portavoce del ministero degli Esteri di Berlino, precisando che durante la visita Baerbock intende sollecitare un cessate il fuoco mentre Israele si prepara a lanciare un'offensiva su Rafah, al confine con l'Egitto.