Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Il top dell'hospitality a Riva del Garda

hotel-2376536_1920.jpg

Oltre 850 espositori e 50 top buyer dal mondo alla più completa fiera internazionale del settore Ho.Re.Ca., in programma fino all’8 febbraio

È stata inaugurata oggi a Riva del Garda, la 48esima edizione di Hospitality- Salone dell’Accoglienza, la più completa fiera internazionale in Italia del settore Ho.Re.Ca., in programma al quartiere fieristico fino all’8 febbraio. Quattro giorni che riuniscono le ultime tendenze del settore e una proposta completa del mondo Ho.Re.Ca. grazie alla presenza di 861 espositori, in significativa crescita rispetto allo scorso anno e con un 40% di nuove aziende, suddivisi nelle quattro aree tematiche Contract Wellness, Beverage, Food Equipment e Renovation Tech e nelle tre aree speciali Solobirra, Rpm-Riva Pianeta Mixology e Winescape, dedicate alla birra artigianale, al bere miscelato e al turismo del vino.

Inoltre, 140 eventi con 175 speaker animeranno la manifestazione tra formazione e iniziative esperienziali: un’occasione per gli operatori dell’industria dell’ospitalità e della ristorazione di trovare idee, ispirazioni e soluzioni sempre nuove per far crescere il proprio business e restare competitivi sul mercato. "Oggi inauguriamo una manifestazione internazionale con numeri straordinari che superano di oltre il 35% quelli già significativi dello scorso anno -commenta il presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Roberto Pellegrini-. Un risultato che ci rende orgogliosi del lavoro fatto e che abbiamo conquistato negli anni grazie al nostro costante impegno e anche grazie al supporto di un territorio ricco e collaborativo come quello del Trentino. Grazie alla nostra intensa attività di scouting e alla collaborazione con l’Agenzia Ice, che ringraziamo per il sostegno e perché riconosce la valenza di Hospitality, oggi sono qui 50 top buyer provenienti da 20 Paesi tra Europa e resto del mondo".

Per questa edizione "abbiamo consolidato alcune storiche collaborazioni e avviato nuove partnership. Abbiamo voluto dedicare grande attenzione all’ospitalità accessibile e inclusiva e alle persone che lavorano nel settore".

L’offerta espositiva di Hospitality "quest’anno è stata ulteriormente ampliata affinché la fiera sia ancora più completa, abbracciando tutti i segmenti del comparto Horeca e non solo -sottolinea Giovanna Voltolini, exhibition manager di Hospitality-. Dopo il positivo riscontro dello scorso anno e in linea con le tendenze dei viaggiatori, sia business che leisure, abbiamo confermato lo spazio dedicato al turismo all’aria aperta con l’intero padiglione Outdoor Boom. Trasversale a tutti i segmenti dell’ospitalità e della ristorazione è il tema di accessibilità ed inclusione che abbiamo scelto di affrontare con iniziative formative, con percorsi food pensati per le diverse necessità alimentari e soprattutto con Di Ognuno, un’area sviluppata in collaborazione con Village for All - V4A e Lombardini22 dove ogni visitatore può vivere l’esperienza del check-in e del check-out con tre percorsi esperienziali e immersivi che illustrano le diverse esigenze di accessibilità per disabilità sensoriale visiva, fisica e motoria, sensoriale uditiva e cognitiva, e permettono di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio".

Con questo progetto, aggiunge, "vogliamo contribuire a supportare le imprese, gli operatori, i professionisti in un percorso di cambiamento per incontrare i bisogni di ogni persona. L’obiettivo è di creare non solo spazi fisici ed esperienziali, ma anche spazi mentali, offrendo ispirazione e contenuti agli operatori professionali che visitano la fiera". Attenzione anche al design che diventa protagonista nella mostra 'Hospitalità Materica' a cura di Adi - Associazione per il Disegno Industriale delegazione Veneto e Trentino-Alto Adige. Un viaggio nell’arte del linguaggio materico nell'ambito del design per l’ospitalità in cui i designer sono narratori di storie attraverso i materiali, selezionano e valorizzano ogni elemento per creare esperienze uniche".

Hospitality 2024 è stata aperta ufficialmente dall’opening talk 'The People Industry', con testimonianze dei rappresentanti delle associazioni di settore e dell’industria dell’accoglienza che hanno permesso di focalizzare quali sono le sfide che attendono gli operatori. E per sottolineare quanto le persone siano importanti, i visitatori presenti al talk sono stati coinvolti in un sondaggio interattivo che li ha portati a rivivere un viaggio o una vacanza associati a un ricordo particolarmente emozionante e positivo. L’elemento comune alla maggior parte delle risposte nel ricordo di un’esperienza di viaggio indimenticabile è legato ad un sorriso, ad una attenzione, alle persone. L'importanza di 'The People Industry' trova conferma nei dati economici del nostro Paese, in cui l’impatto diretto e indiretto prodotto dall’industria dell’ospitalità, dal food al beverage, dal wellness all’outdoor, ha raggiunto il 6,9% del Pil (dato Indice Tourism Satellite Account 2023), generando 4,5 milioni di posti di lavoro, di cui 3,4 milioni a tempo indeterminato.

6 Febbraio
Autore
Claudio Mascagni

Commenti