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Parte il bando sulla sicurezza dell'Inail

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Con la pubblicazione del bando sui siti degli enti promotori, prende il via ufficialmente la seconda edizione del concorso nazionale 'Archivio delle buone pratiche'

Con la pubblicazione del bando sui siti degli enti promotori, prende il via ufficialmente la seconda edizione del concorso nazionale 'Archivio delle buone pratiche per la salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei o mobili', organizzato dall’Inail e dal sistema di coordinamento delle Regioni per il tramite del Gruppo tecnico interregionale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, in collaborazione con il Consiglio nazionale degli ingegneri (Cni). Dopo il successo della prima edizione, conclusa lo scorso anno con la premiazione di sette progetti tra gli oltre 40 presentati, il concorso punta ad arricchire ulteriormente l’archivio che raccoglie le buone pratiche per la sicurezza nei cantieri, per favorire la diffusione di soluzioni innovative volte a garantire la tutela dei lavoratori.

La partecipazione è aperta alle imprese del settore edile, ai professionisti che operano nei cantieri e agli enti pubblici e organismi paritetici del settore delle costruzioni, che potranno presentare la propria proposta attraverso la procedura online che sarà attiva sul sito dell’Inail dalle ore 12 del 5 settembre alle ore 18 del 5 dicembre 2023. “Occorre tenere sempre alta la guardia rispetto al tema degli infortuni sul lavoro e agire con azioni continue finalizzate alla prevenzione”, ha dichiarato Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e Province Autonome.

“Per questo nei piani regionali della prevenzione adottati nelle singole Regioni e Province autonome in attuazione del Piano nazionale della prevenzione 2020-2025, e in particolare del programma predefinito 7 relativo alla 'Prevenzione in edilizia', è stato previsto -ha continuato Fedriga- l’aggiornamento e la diffusione di 'buone pratiche', anche tramite accordi interistituzionali, riconoscendone il ruolo di strumento strategico per la promozione della salute e della sicurezza nei cantieri edili perché, se adeguatamente applicate, le stesse possono contribuire all’abbattimento degli infortuni e delle malattie professionali". "Ben vengano, quindi, le iniziative come quella di questo concorso -ha aggiunto- che mirano a promuovere la cultura della sicurezza in particolare in un settore come quello delle costruzioni il quale, purtroppo, ancora oggi è caratterizzato da un elevato tasso di infortuni sul lavoro”.

Il bando è inserito tra le azioni di promozione, comunicazione, informazione e sensibilizzazione previste dal nuovo Piano nazionale della prevenzione in edilizia 2020-2025 (parte integrante del Piano nazionale della prevenzione 2020-2025) coordinato dalle Regioni Sicilia e Toscana, da realizzare ai sensi dell’Accordo quadro stipulato nel 2015, e successivamente rinnovato, tra l’Inail, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e il Ministero della Salute. L’obiettivo è la valorizzazione delle buone pratiche tecniche, organizzative e procedurali che si distinguono per originalità, replicabilità, efficacia prevenzionale e fattibilità economica.

“L’Inail - ha affermato il commissario straordinario dell’Istituto, Fabrizio D’Ascenzo- insieme al Coordinamento delle Regioni e al Consiglio nazionale degli ingegneri prosegue e consolida questa importante iniziativa, che si rivolge a uno dei settori produttivi maggiormente colpito da infortuni, dove è necessario intervenire attraverso politiche di prevenzione mirate e con azioni di formazione e comunicazione appropriate. Il concorso sulle buone pratiche in edilizia, che premia imprese ed esperienze virtuose, si inserisce peraltro nella strategia indicata dal Piano triennale per la Prevenzione 2022-2024 che l’Istituto da marzo sta diffondendo nel Paese, in un dialogo costante con imprese e lavoratori e in sinergia con istituzioni e parti sociali, attraverso le iniziative territoriali del Forum della Prevenzione che si concluderà con un evento a livello nazionale”, ha concluso.

Un Comitato tecnico-scientifico valuterà le proposte pervenute per individuare i finalisti da sottoporre alla giuria, composta da rappresentanti degli enti promotori ed eventualmente integrata da esponenti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico. Per ogni categoria potranno essere premiate fino a tre buone pratiche ritenute migliori, alle quali andrà anche un premio in denaro per un montepremi complessivo di 24mila euro.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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