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Weekend di derby: da quello della Madonnina a Manchester

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Quattro derby nel prossimo turno di campionato: Milano, Manchester, Siviglia e Cosenza

Milan-Inter, derby della Madonnina e vero e proprio classico del calcio italiano, si disputerà domenica 7 novembre alle 20:45 a San Siro. Giunto al numero 188 nella sua storia, il derby vedrà confrontarsi due squadre reduci dal turno infrasettimanale di Champions League, che ha visto il pareggio del Milan con il Porto e la vittoria dell’Inter contro lo Sheriff. Nessuno degli ultimi sette testa a testa si è concluso con un pareggio, con la squadra in trasferta che ha vinto quattro di quelle sfide. L'Inter campione in carica si trova a dover recuperare sette punti di svantaggio contro i rivali del Milan, imbattuti dopo 11 turni, dove hanno vinto 10 partite e tenuto un ritmo incredibile nella corsa allo scudetto 2021-22.

L’Inter si affida alla qualità di Lautaro Martinez e alla potenza di Dzeko per recuperare il ritardo dal Milan in classifica. Il derby di Milano, partita che non ha bisogno di presentazioni, è già iniziato.

Sabato 6 novembre si giocherà il derby Manchester United-Manchester City. I ragazzi di Solskjær hanno realizzato uno spettacolo di alta qualità per battere il Tottenham prima della Champions contro l’Atalanta di Gasperini, una vittoria che potrebbe aver esorcizzato alcuni dei demoni che hanno affrontato dopo lo 0-5 del Liverpool. Il City dal canto suo viene dalla sconfitta contro il Crystal Palace nell’ultima partita di Premier League.

Sempre domenica il derby tra Betis e Siviglia, in diretta alle ore 21:00. Entrambe le squadre sono in corsa per la Liga spagnole e una vittoria domenica varrebbe molto più dei tre punti in palio. Un match che è un classico della tradizione spagnola e che richiama tutta l’Andalusia allo stadio o di fronte allo schermo.

Infine l’ultimo derby è quello italiano tra Cosenza e Reggina, che si giocherà venerdì 5 novembre alle 20:30, match che vedrà confrontarsi per la prima volta i maggiori bomber della Serie B, Gabriele Gori e Galabinov, attualmente fermi a cinque reti il primo, sei il secondo.

3 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Thomas Orlandi

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