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L'Italia guarda all'Iran con timore

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Dopo la liberazione di Alessia Piperno il ministro degli esteri Tajani affronta il 'sistema' iraniano, dal nucleare alla violenza sulle donne

L'Italia affronta la questione iraniana con decisione: dalla minaccia nucleare al calpestare i diritti più elementari, soprattutto quelli richiesti dalle donne. ''Convocherò l'ambasciatore iraniano'' perché quelle che stanno accadendo in Iran sono ''violenze inaccettabili'' rispetto alle quali l'Italia adotterà ''la linea della fermezza'' ed eserciterà la ''massima pressione'' contro le violenze. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani citando il caso della quattordicenne iraniana stuprata e uccisa a Teheran con l'accusa di essersi tolta il velo islamico a scuola.

Occorre ''essere prudenti prima di rompere le relazioni diplomatiche con l'Iran'', perché ''è necessario lasciare aperta la porta della diplomazia'' ha però detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani ai microfoni di Sky Tg 24 sottolineando il fatto che ''altrimenti si rischia di favorire una escalation nucleare''. Quindi ''linea durissima sul rispetto dei diritti delle persone, difesa delle donne e contro le violenze che subiscono quotidianamente anche sessuali'', ma anche porte aperte sul nucleare.

In Iran Alessia Piperno ''rischiava molto, anche perché è di religione ebraica'' e ''per fortuna, grazie al lavoro della nostra intelligence e dei nostri diplomatici, siamo riusciti a riportarla in Italia prima del processo'' dicendo che ''abbiamo salvato questa ragazza italiana'', ''è stato un successo''.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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