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New York, turista italiano rapito, torturato e minacciato

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Il 28enne è riuscito a fuggire dopo due settimane di prigionia a Manhattan

Un turista italiano di 28 anni è stato tenuto prigioniero e torturato per oltre due settimane in un appartamento di Manhattan prima di riuscire a fuggire ieri mattina e a chiedere aiuto, facendo arrestare il suo presunto rapitore.

I particolari che emergono sono agghiaccianti: l'investitore in criptovalute John Woeltz è sospettato di averlo torturato con una motosega, nel sadico tentativo di ottenere la password dei suoi conti, secondo quanto riferito da fonti della polizia citate dal New York Post.

Il 37 anni originario del Kentucky è stato arrestato dopo che il turista italiano, insanguinato e ferito, è riuscito a scappare dalla casa degli orrori, nel quartiere di lusso di Nolita, dove la polizia ha trovato numerose foto Polaroid che mostrano il turista legato con filo elettrico e torturato, tra cui una in cui è legato a una sedia con una pistola puntata alla testa. Dopo essere stato fatto prigioniero, il turista è stato legato con un cavo elettrico, colpito con il taser mentre gli venivano immersi i piedi in acqua, costretto ad assumere cocaina e minacciato di amputazione degli arti con una motosega elettrica.

Secondo alcune fonti, l'incubo vissuto dall'italiano è nato da una disputa sulle criptovalute, con il sospettato che avrebbe tentato di estorcere milioni di dollari all'uomo sottoponendolo a una serie di torture orribili. L'italiano è stato trasportato d'urgenza al Bellevue Hospital per le cure, mentre la polizia ha arrestato Woeltz, che dovrà rispondere di aggressione, sequestro di persona e possesso illegale di arma. Anche una seconda persona, una donna di 24 anni, di Manhattan, è stata arrestata. Secondo fonti, altre due persone, un imprenditore e un investitore nel settore delle criptovalute, sono in attesa di essere interrogate dalla polizia.

 

24 Maggio
Autore
Redazione

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