La Signora inizia in giallo

Partiamo dalla fine, ovvero dal risultato; un 2-2 contro l’Udinese alla prima di campionato, quando sei la Juventus, non è un buon inizio. E per giunta, nel segno del giallo!

Partendo da questo assunto poi, le considerazioni con cui si può argomentare la prestazione della Vecchia Signora che per l’occasione era in giallo (il primo in questione), avendo lasciato il bianconero ai friulani padroni di casa, sono molteplici.

A questo punto, riavvolgiamo il nastro della gara e ricominciamo dall’inizio, anzi da ancora prima. Ovvero dalla formazione della Juventus. Max Allegri, alla prima gara ufficiale dal suo ritorno in panchina, sceglie di tenere in panchina Cristiano Ronaldo.

Mentre le agenzie di stampa di tutto il mondo ancora dibattono sulla vicenda, ci pensa la Joya, Paulo Dybala a spostare i riflettori sul campo e sulla sua maglia numero 10 con tanto di fascia di capitano segnando dopo 3 minuti il gol del vantaggio juventino.

Tutto facile, forse troppo. La Juve controlla nella propria metà campo e raddoppia con Cuadrado, ancora di ripartenza. Prima dell’intervallo sfiora il tris e c’è chi, visto l’orario della gara, le 18,30 di domenica, per salvaguardare l’integrità familiare, spegne internet (eh sì, signori, il campionato iniziato sabato è quello che viene trasmesso integralmente sulla rete con tre gare per giornata concesse alla tv satellitare!).

Ha fatto male i conti perché il portiere della Juventus, quello con il cognome che sembra un codice fiscale, Wojciech Szczesny, a cavallo tra primo e secondo tempo, ha deciso che la partita la riapre lui. Al 51’ perde una palla facile e per recuperarla concede il rigore che Pereyra realizza per i padroni di casa dimezzando lo svantaggio. Era rigore? Non era rigore? Il Var dice di sì (secondo giallo). I suoi compagni riprendono a giocare, sfiorano il tris, prendono due legni ma lui che ha sudato meno degli altri vuole essere protagonista e all’83’ sbaglia un disimpegno coi piedi e regala all’Udinese la palla che Deulofeu insacca per il comodo 2-2.

E il conte Max (Allegri)? Sbraita che lo hanno sentito senza bisogno di connessione a Pantelleria!

Finita? Macchè! In campo è entrato Cristiano Ronaldo che al 92’ svetta di testa e segna il gol vittoria. Macché! Il Var annulla perché CR7 ha le spalle più larghe dell’ultimo difensore dell’Udinese e quando parte il pallone è pochi centimetri più avanti con una spalla. Il regolamento è ferreo e l’annullamento è giusto.

Ingiusto è che a Ronaldo resta l’ammonizione rimediata esultando dopo il gol quando per mostrare la tartaruga, si toglie la maglietta. Ma annullato il gol, non andrebbe annullato anche il cartellino (terzo giallo)? Infine, alla casella ammoniti, la Juve ha quattro giocatori con il giallo. Da abolire, magari anche quello della terza maglia 2021-22!