Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

L'Ucraina è in fiamme

ucraina guerra bambino.jpg

Raid russi a Uman e Kherson: morti molti civili, tra cui anche bambini. Il 90% di Mariupol è stata distrutta

E' di 23 morti, fra cui sei bambini, il bilancio finale del bombardamento russo di ieri a Uman, dove oggi si sono concluse le i operazioni di ricerca e salvataggio. In questa città dell'oblast di Cherkasy, in Ucraina centrale, un missile russo ha abbattuto un intero edificio residenziale.

Delle 23 vittime, tutte identificate, 22 corpi sono stati recuperati dalle macerie dell'edificio, mentre una persona è morta in ospedale. I feriti sono nove. Altre 17 persone sono state estratte vive dalle macerie e due donne risultano scomparse.

"Tutti i servizi hanno funzionato in modo fluido ed efficiente. Vorrei ringraziare i soccorritori, gli agenti di polizia, gli operai e le decine di residenti della città di Uman che si sono uniti alla ricerca intorno all'edificio crollato. Il lavoro è stato fatto molto velocemente, perché c'era fretta di salvare più persone possibili. Fino a poco tempo fa, speravano ancora di trovare persone vive sotto le macerie", ha detto il ministro degli Affari interni ucraino, Ihor Klymenko, citato da Ukrainska Pravda.

Nella regione di Kherson, nel sud dell'Ucraina, è in corso un piano di evacuazione di massa che coincide con l'intensificarsi dei bombardamenti da parte delle forze militari russe. Sul canale di Telegram il governatore regionale Oleksandr Prokudin ha denunciato che le truppe russe hanno "aumentato i bombardamenti non solo a Kherson, ma anche in tutta l'Ucraina". E che "gli ucraini, intere famiglie, i bambini stanno morendo", ha detto.

Proprio a causa dei bombardamenti, "non posso permettere che la gente di Kherson soffra", Prokudin ha dato ordine di "mettere a punto dei piani per evacuare in anticipo la popolazione civile in caso di bombardamenti di massa della regione".

"Oltre il 90% di Mariupol è distrutto". Il presidente ucraino Volodymyr Zelenky diffonde su Twitter un agghiacciante video dove si alternano le immagini satellitari della città nel 2023 e quelle di due anni fa. "Queste immagini sono le prove dei crimini della Russia, anche se l'esatto livello di distruzione potrà essere valutato solo dopo la liberazione della città", si legge al termine del filmato.

"Mariupol. Una volta ci viveva circa mezzo milione di persone. E ora non rimane praticamente nessuna casa intatta. Lo stato terrorista russo ha fatto di tutto per uccidere queta città. Oltre il 90% di Mariupol è distrutto", commenta Zelensky nel suo tweet.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

Commenti