Infuria la guerra mentre Kiev si libera dai russi
Le truppe dell'esercito di Putin si ritirano ma lasciano morte e distruzione. Intanto concentrano missili in Bielorussia
L'Ucraina assiste ad un "ammasso di forze russe per nuovi attacchi nel Donbass e ci stiamo preparando per questo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in nuovo video diffuso nella notte, assicurando che gli ucraini "non cederanno niente e combatteremo per ogni centimetro del nostro territorio, per ogni cittadino".
I movimenti delle truppe russe che si allontano da Kiev e Chernihiv non sono dovuti al ritiro ma sono "una conseguenza del lavoro dei nostri difensori" rivendica il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Intanto le forze russe hanno confiscato 14 tonnellate di aiuti umanitari caricati su 12 bus diretti a Melitopol, nel sud dell'Ucraina. Lo ha denunciato la vice premier di Kiev Iryna Vereshchuk: "Stiamo negoziando per il rilascio dei bus e perché i residenti di Melitopol possano essere evacuati oggi usando quei mezzi".
La Russia "sta cercando di concentrare" sistemi missilistici nel sudest della Bielorussia per potenziali attacchi contro l'Ucraina. L'allarme è stato lanciato dalla vice ministra della Difesa di Kiev, Hanna Mallar, secondo cui "il territorio bielorusso continua a essere attivamente usato dalla Russia per condurre l'aggressione". "Il nemico - ha detto - sta cercando di concentrare lì i sistemi missilistici, apparentemente a causa dei piani per lanciare attacchi o per usarli come uno strumento di ricatto e intimidazione".
Mallar è convinta tra l'altro che "il nemico non stia abbandonando i suoi piani per catturare completamente le regioni di Donetsk e Luhansk". "Sta anche accerchiando la regione di Kharkiv - ha continuato - e sta cercando di rafforzare la sua posizione per raggruppare le truppe".
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