E Putin va a trovare l'amico Kim
L'intensificarsi delle relazioni tra Corea del nord e Russia testimoniato dalla visita di Vladimir Putin a Pyongyang preoccupa gli Stati Uniti
L'intensificarsi delle relazioni tra Corea del nord e Russia testimoniato dalla visita di Vladimir Putin a Pyongyang preoccupa gli Stati Uniti. "Crediamo - ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller durante una conferenza stampa - che l'approfondimento della cooperazione tra Russia e Corea del Nord sia qualcosa che dovrebbe preoccupare molto chiunque sia interessato a mantenere la pace e la stabilità nella penisola coreana, a sostenere il regime globale di non proliferazione, a rispettare le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e, naturalmente, a sostenere il popolo ucraino nella sua difesa della libertà dall'invasione russa".
Miller ha poi ricordato le notizie sul trasferimento "illegale" da parte della Corea del Nord di decine di missili balistici e di oltre 11mila contenitori di munizioni alla Russia come dimostrazione di appoggio sul campo di battaglia. "Sappiamo che stanno usando le munizioni nordcoreane per minacciare l'Ucraina e uccidere gli ucraini. Continueremo quindi a fare presente chiaramente le nostre preoccupazioni. Continueremo a chiedere alla Russia di rispettare tutte le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla non proliferazione".
"Non siamo preoccupati per la visita" di Putin, ha chiarito ieri sera il portavoce del Consiglio ndi sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. "Quello che ci preoccupa è l'approfondimento delle relazioni tra questi due Paesi".
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