L'allargamento della Nato non giustifica invasione russa
La reazione del patriarca Bartolomeo sul conflitto in Ucraina: 'c'è rammarico per la presa di posizione di Kirill sulla guerra sacra’
“I russi hanno fatto male ad invadere l'Ucraina", ha detto Bartolomeo. I loro timori di future eventuali conseguenze, come la presenza della Nato, non costituivano una minaccia di aggressione da parte dell'Ucraina nei confronti della Federazione Russa da indurre quest’ultima all’uso delle armi per aggredire delle persone innocenti e inermi, ragazzini, distruggere ospedali, scuole, teatri e chiese". Lo ha sottolineato il patriarca ecumenico, Bartolomeo, durante l’udienza di ieri concessa a un gruppo di giovani studenti riuniti al Fanar. Lo riferisce il Patriarcato ecumenico spiegando che “il Patriarca di Costantinopoli ha espresso il suo profondo rammarico per le prese di posizione del patriarca di Mosca, Kirill, in quanto questo ultimo s’? identificato così tanto con le posizioni del presidente russo Putin, definendo addirittura come guerra sacra l’invasione dell’Ucraina”.
"L’unica via per affrontare e risolvere i problemi ? il dialogo e sono convinto - ha aggiunto - che se avessero scelto la via del dialogo avrebbero trovato sicuramente una soluzione". E a proposito della concessione, nel 2018, dell’autocefalia alla Chiesa ucraina, il Patriarca ecumenico ha ricordato che era un suo diritto ottenerla, come precedentemente lo stesso patriarcato di Costantinopoli fece con altre Chiese ortodosse, compresa quella russa: "Per cui ? inutile, addossare le cause della guerra alla concessione dell’autocefalia alla Chiesa ucraina".
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