Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Adotta una squadra di calcio. Ma non la tua

dog-6063829_1920.jpg

Storia quotidiana di un cronista di Latina, tifoso dei nerazzurri, costretto a seguire il Frosinone calcio nel campionato di serie B

Quando la proprietà del giornale che dirigi (quindi il senso di responsabilità è più alto. Almeno in teoria) per punirti in nome dell’indolenza che ti pervade ha l’ardire di spedirti a seguire una squadra di calcio che geneticamente non ha mai suscitato le tue simpatie, capisci che sei a un punto di non ritorno. Un po’ come il famoso sbattere delle ali di una farfalla nella jungla del Congo Belga che a effetto domino scatena uno tsunami tra le Ande cilene e Tagliacozzo. Arriva, cioè, il punto di frattura. O capisci che stai veleggiando in mare aperto, oltre le fatidiche Colonne d’Ercole, alla ricerca di orizzonti sconosciuti, oppure resti in una terra ideale di frontiera, tra la Palude e la Ciociaria, irretito nelle trappole del destino. Avrei anche potuto accettare di seguire un politico in tutte le sue azioni, 'adottandolo', francobollandolo come Gentile su Maradona nel Mundial spagnolo. Oppure, più nobile, avrei potuto adottare un cane, considerato che in questa bollente estate spesso i nostri amici a quattro zampe vengono vigliaccamente abbandonati. Ma è un'iniziativa troppo da zucchero filato. Così questo è il proposito che suggerirò ai piani alti dell’azienda: adottare giornalisticamente un politico piuttosto che il Frosinone calcio, potrebbe essere anche eticamente più alto in nome di un Paese in grande crisi d’identità, amplificando ogni sua incursione, ogni sua sovrapposizione, in tutte le diagonali, per vie orizzontali o dietro la palla. Ma è troppo tardi: mi sono appena accorto che il linguaggio adottato è quello calcistico. E come ogni castigo ideale interviene anche il calendario: si comincia alla vigilia di Ferragosto, lunedì 14, nel catino bollente di un’altra squadra che adotta i colori giallo e blu, Modena, nota località balneare sulla via Emilia…

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Gian Luca Campagna

Commenti