Valle d'Aosta, ok per la ricostruzione ponte Chevril
Dalla Regione via libera al progetto per ricostruire il ponte simbolo sulla regionale per Cogne
La Giunta della Regione Valle d’Aosta ha dato l’ok ai progetti per favorire le energie rinnovabili e a quello per la ricostruzione del ponte Chevril, un ponte in legno sul torrente Grand Eyvia, situato presso il villaggio omonimo, al confine comunale tra Cogne e Aymavilles, lungo la Strada Regionale 47. Era crollato il 23 dicembre 2011; prima ha rappresentato uno dei punti di interesse architettonico della val di Cogne e simbolo del collegamento con il fondovalle.
“Con l’approvazione dell’Intesa per la ricostruzione del ponte di Chevril sulla regionale per Cogne – prosegue Marzi – sarà possibile procedere al completamento dell’iter progettuale e all’affidamento dei lavori, per i quali abbiamo già approvato le risorse necessarie nel recente assestamento di bilancio approvato dal Consiglio, per l’importo di 4.550.000 euro. Il nuovo ponte consentirà di ripristinare in piena sicurezza la normale percorribilità a collegamento tra il fondo valle e la vallata di Cogne, località di assoluto valore culturale e paesistico riconosciuto in ambito alpino, che richiama un turismo di qualità, nel pieno rispetto e salvaguardia del suo patrimonio naturale”.
Con l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Aymavilles della proposta di intesa, verrà sottoscritto l’atto e potrà successivamente essere emanato il decreto del Presidente della Regione che sostituisce la concessione edilizia ed equivale a variante al PRGC, nonché a dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere.
“Inoltre – sottolinea l’Assessore Marzi – grazie all’approvazione delle progettazioni degli interventi di risanamento dei ponti sulla regionale 15 di Brissogne e sulla regionale 26 di Cerellaz nel Comune di Avise, e degli ulteriori servizi di ispezione di ponti e viadotti, imprimiamo un significativo avanzamento della preziosa attività di monitoraggio e programmazione sulle strutture presenti lungo la rete viaria regionale che le strutture competenti dell’Assessorato da anni perseguono con continuità. Tale attività, implementata dal 2019 attraverso specifici servizi tecnologicamente avanzati, consente di far fronte alle opportune azioni preventive e ai successivi piani di manutenzione che si rendono necessari a seguito delle ispezioni, come è già successo per importanti strutture di collegamento, quali ad esempio, oltre ai citati ponti di Avise e Issogne, quelli di Introd, Gaby e Issime, Hone, Pontey e Valgrisenche”.
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